giovedì 13 novembre 2025

1994 Winter Olympics - Lillehammer '94

 I XVII Giochi olimpici invernali noti anche come Lillehammer '94, si sono svolti a Lillehammer (Norvegia) dal 12 al 27 febbraio 1994. Per la prima volta dalla loro creazione, i Giochi olimpici invernali si sono svolti in un anno diverso da quello delle Olimpiadi estive. Di conseguenza è stata anche la prima ed unica volta che l'Olimpiade invernale ha avuto luogo solamente due anni dopo l'edizione precedente, quella dei XVI Giochi olimpici invernali. L'edizione del 1994 è stata la seconda ospitata dalla Norvegia, dopo quella dei VI Giochi olimpici invernali nel 1952 che si svolsero nella capitale Oslo.

Lillehammer arrivava dalla mancata assegnazione dei XVI Giochi olimpici invernali del 1992 ottenuti dalla città francese Albertville. Le altre città candidate per ospitare le Olimpiadi invernali del 1994 erano: Anchorage (Stati Uniti), Östersund (Svezia) e Sofia (Bulgaria). Lillehammer è risultata la vincitrice ed ebbe così il diritto di organizzare le Olimpiadi invernali.. Il verdetto è stato dato alla 94ª sessione del CIO, a Seul il 15 settembre 1988, al terzo turno, a due giorni dall'inizio delle Olimpiadi estive del 1988 .

Protagonisti

  • Manuela Di Centa (Italia, sci di fondo): è la dominatrice del fondo femminile. Va a medaglia in tutte e cinque le gare, ottenendo due ori, due argenti e un bronzo.
  • Maurilio De Zolt, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta e Silvio Fauner (Italia, sci di fondo): conquistano a sorpresa l'oro nella 4 x 10 km maschile di sci di fondo, battendo allo sprint dopo una splendida gara la favorita squadra norvegese, di fronte al pubblico di casa (120.000 persone) ammutolito per lo stupore.
  • Johann Olav Koss (Norvegia, pattinaggio): l'idolo di casa vince tre medaglie d'oro nelle gare di velocità, stabilendo in ognuna il record del mondo.
  • Vreni Schneider (Svizzera, sci alpino): la sciatrice elvetica fa tripletta, vincendo oro, argento e bronzo.


“Caduti della Flobert” - Presentazione del bando per l’assegnazione di Borse di Studio, riservato agli alunni delle scuole superiori del territorio.

“Caduti della Flobert” invita la presentazione del bando per l’assegnazione di Borse di Studio, riservato agli alunni delle scuole superiori del territorio.

Questa iniziativa nasce dall’impegno e dalla fiducia di quanti hanno creduto nel  percorso, e dal sostegno prezioso di chi, con coerenza e passione, continua a condividere la battaglia per la sicurezza, la dignità e i diritti dei lavoratori.

Le Borse di Studio rappresentano il naturale sviluppo dell’evento commemorativo dell’11 aprile 2025, organizzato in occasione del cinquantesimo anniversario della strage della Flobert, un momento di memoria collettiva che ha dato vita a nuovi progetti di educazione civica e sensibilizzazione sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nel corso del 2025, oltre 300 studenti degli istituti superiori del territorio hanno partecipato a laboratori formativi sulla sicurezza, promossi dall’Associazione in collaborazione con professionisti del settore, docenti qualificati e rappresentanti del mondo sindacale.

Al termine del percorso, gli studenti hanno ricevuto un attestato PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), valido per il riconoscimento dei crediti scolastici.

Ciro Liguoro, presidente dell’associazione, afferma: “Sarei lieto di avervi con noi, in occasione della presentazione del Bando, per condividere insieme questo nuovo traguardo di memoria, formazione e impegno civile”.

mercoledì 12 novembre 2025

"Ma perché, si vota?" - "Room ca zizz’mocc!” - L’importanza di partecipare ai processi democratici del Paese attraverso il voto

“Ma perché, si vota? È stata questa semplice domanda a riportarci con i piedi per terra, schiaffeggiandoci con una dura realtà: un numero sempre maggiore di cittadini è ormai totalmente distaccato dalle istituzioni e dalla politica” – afferma Pasquale Incarnato, founder e CEO di Room Agency e PolitiDO.

“Siamo ai minimi storici in termini di partecipazione democratica, e il trend continua a precipitare. In questo contesto, a ridosso delle elezioni regionali in Campania, è nata l’idea di una campagna dissacrante e diretta, che con un messaggio chiaro prova a catturare l’attenzione: vota, scegli il tuo domani.

Sennò, Room ca zizz’mocc!” – prosegue Incarnato – “Non credo servano troppe spiegazioni: il potere evocativo della napoletanità parla da sé.”

“Di certo non saremo noi, una modesta agenzia pubblicitaria partenopea – Room Agency – insieme alla società di marketing politico PolitiDO, che ho l’onore di guidare, a risollevare i dati sull’affluenza, ci mancherebbe.

Ma almeno, nel nostro piccolo, proviamo – strappando un sorriso – a sensibilizzare su un tema che dovrebbe stare a cuore a tutti: l’importanza di partecipare ai processi democratici del Paese attraverso il voto” – conclude Incarnato. Comunicato Stampa

martedì 11 novembre 2025

"Napoli non può sacrificare l'atletica per Euro 2032"

La trasformazione dello stadio per Euro 2032 prevede la rimozione della pista di atletica: Europa Verde Campania chiede la realizzazione di un nuovo impianto per gli atleti napoletani.

"La trasformazione dello stadio Maradona in vista di Euro 2032 non può tradursi nell'ennesimo sacrificio a scapito dello sport di base e dell'atletica leggera" dichiarano in una nota congiunta Rosario Visone, portavoce regionale di Europa Verde Campania e candidato alle prossime elezioni regionali con Alleanza Verdi e Sinistra, e Giulio Tartaruga, attivista per i diritti sportivi.

"La decisione, formalizzata con delibera comunale, di eliminare definitivamente la pista di atletica dal nuovo Maradona rappresenta un colpo durissimo per un settore già debilitato da anni di abbandono e scarsa programmazione. Gli atleti napoletani" proseguono Visone e Tartaruga "sono costretti ad allenarsi in condizioni indegne. Le uniche alternative al Maradona sono il Collana, ormai saturo e ridotto a una "bomba a orologeria", e il Virgiliano, con orari ridotti e accessi limitati. È una vergogna che in una città come Napoli, culla di talenti, chi pratica atletica non possa disporre di spazi adeguati per allenarsi".

Visone e Tartaruga esprimono pieno sostegno alle richieste avanzate dalla FIDAL Campania e dalle associazioni sportive intervenute in Commissione Sport, convocata dal consigliere Gennaro Esposito: "È un segnale positivo che il Consiglio comunale abbia aperto un confronto. Ora però serve concretezza: non bastano le parole, serve un impegno chiaro da parte delle istituzioni per garantire agli atleti napoletani un nuovo impianto moderno, sostenibile e multifunzionale, da realizzare con fondi europei e PNRR, che diventi un polo di riferimento per tutta la Campania".

Visone e Tartaruga avanzano una proposta concreta: "Comune e Regione devono valutare con urgenza la costruzione di un nuovo impianto di atletica nell'area occidentale della città, possibilmente recuperando una delle numerose aree pubbliche dismesse o abbandonate. Un progetto di questo tipo, progettato secondo criteri ecologici e di piena accessibilità, potrebbe diventare un esempio di rigenerazione urbana e un investimento reale per il benessere dei cittadini, anziché un semplice costo".

"Napoli merita un impianto di atletica all'altezza della sua storia sportiva" concludono Visone e Tartaruga. "Euro 2032 deve essere un'occasione per costruire, non per distruggere. Non possiamo accettare che l'eredità di questo evento sia l'ennesima ferita per lo sport popolare".

domenica 9 novembre 2025

Visone e Vitiello (AVS) a Ottaviano: "Il coraggio di Beneventano guida il nostro impegno"

Dalla memoria all'impegno concreto: AVS propone un Osservatorio regionale permanente sulla trasparenza e la legalità nelle amministrazioni locali campane.

Rosario Visone, portavoce regionale dei Verdi e candidato alle elezioni regionali campane del 23 e 24 Novembre con Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), ha partecipato all'iniziativa pubblica in ricordo di Mimmo Beneventano tenutasi a Ottaviano, organizzata da un gruppo di cittadini e attivisti civici locali. All'incontro era presente anche Roberta Vitiello, candidata locale di AVS.

Durante la commemorazione è stata ricordata la figura di Mimmo Beneventano, medico e politico, consigliere comunale del PCI a Ottaviano, assassinato dalla camorra il 7 Novembre 1980 a soli 32 anni. Beneventano si distinse per il suo impegno civile e politico contro la camorra e per le sue coraggiose denunce degli intrecci tra criminalità organizzata, politica e affari, in un periodo in cui il clan di Raffaele Cutolo esercitava un potere pervasivo sul territorio. La sua vita e la sua morte rappresentano ancora oggi un simbolo di integrità morale, giustizia e amore per la verità.

"Ricordare Mimmo Beneventano oggi, a 45 anni dal suo sacrificio, significa ribadire che la buona politica deve essere trasparenza, servizio e coraggio" hanno dichiarato congiuntamente Rosario Visone e Roberta Vitiello. "Beneventano ha pagato con la vita la sua fedeltà ai valori della giustizia sociale e della legalità, opponendosi al potere criminale che soffocava la sua terra. È nostro dovere raccogliere quella eredità, continuando a costruire una Campania libera, pulita e solidale. La memoria non può essere solo celebrazione: deve trasformarsi in impegno quotidiano"-

Visone propone l'istituzione di un Osservatorio regionale permanente sulla trasparenza e la legalità nelle amministrazioni locali, promosso da Europa Verde e Alleanza Verdi e Sinistra. L'Osservatorio avrebbe il compito di promuovere percorsi di formazione civica e antimafia nelle scuole, sostenere gli enti locali virtuosi attraverso incentivi e protocolli di legalità, e offrire un canale di segnalazione e supporto per cittadini, amministratori e associazioni.

"Vogliamo che la Regione Campania sia in prima linea nella difesa della legalità e della trasparenza amministrativa" hanno concluso Visone e Vitiello. "È il modo più concreto per onorare la memoria di Mimmo Beneventano e per restituire fiducia ai cittadini nella politica come strumento di cambiamento positivo".

Elezioni regionali della Campania | Il Consiglio diocesano dell’Azione Cattolica di Nola ha pubblicato una nota per diffondere un invito al voto libero e consapevole

Il Consiglio diocesano dell’Azione Cattolica di Nola ha pubblicato una nota per diffondere un invito al voto libero e consapevole in vista delle prossime Elezioni regionali della Campania, in programma il prossimo 23 e 24 novembre.

«Siamo consapevoli delle perplessità che accompagnano questa tornata elettorale: accuse incrociate, accordi preventivi, risposte mancate e “cambi di casacca” molto spesso alimentano quel senso di sfiducia verso la politica che porta ad allontanarsi dell’esercizio della democrazia. Il tutto all’interno di una terra che vive di luci ed ombre, portatrice di una bellezza e di un’umanità che è difficile trovare altrove e che, al contempo, sembra sempre incapace di esprimere pienamente le proprie possibilità, anche perché soffocata da un modo di intendere la politica che spesso preferisce alimentare il clientelismo più che risolvere i problemi. Come cristiani e come laici di Ac, però, non possiamo e non vogliamo rassegnarci: non è astenendosi che si migliorano le cose. Non è astenendosi che si manda un segnale di disapprovazione, anzi: la diminuzione del numero dei votanti fa aumentare il peso specifico dei gruppi di potere che muovono i voti. Lo diciamo chiaramente: se la classe dirigente dei partiti volesse abbassare davvero il numero di astenuti farebbe scelte diverse, perché l’astensione non è più una sorpresa, ma un trend in continuo aumento che si dà per assodato», scrive il Consiglio dell’Ac di Nola che nel testo richiama anche l’appello alla corresponsabilità del Cammino sinodale italiano e dei vescovi della Campania.

Il Consiglio dell’Ac di Nola – composto da 21 consiglieri espressione dei settori associativi (Adulti, Giovani, Acr), da 9 membri di presidenza e da 6 rappresentanti dei movimenti associativi (Msac, Mlac, Meic e Mieac) – ha concluso l’appello ricordando che «In politica, così come in ogni ambiente, sono le persone a fare la differenza: facciamo l’esercizio e lo sforzo di conoscere le liste elettorali in prima persona e senza deleghe, capiamo chi sono le persone che si candidano a rappresentarci e votiamo chi ci sembra dare rassicurazioni in più circa la coerenza al Vangelo, il coraggio e la visione».

VOTARE PER ESPRIMERE FIDUCIA NELLA VITA COMUNE E AFFERMARE RESPONSABILITÀ VERSO CHI CI STA ACCANTO E VERSO LE NUOVE GENERAZIONI

IL TESTO DELLA NOTA

«L’annuncio del Vangelo di Cristo morto e risorto, che si innesta nella storia umana, deve animare la riflessione su nuovi modelli di presenza e di azione della comunità cristiana e dei battezzati nella società italiana» (LAS 4). La politica – nel suo significato di cura della polis – è fondamentale per la costruzione della fraternità e dell’amicizia sociale (cfr. FT 99), per il servizio al bene comune, nella giustizia e nella pace. Cittadini sempre più attivi e consapevoli fanno sì che la democrazia non si trasformi in una serie di procedure senza orizzonte o in un mercato in cui tutto ha un prezzo (Lievito di pace e di speranza: documento di sintesi del cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia, n.26)

Poche settimane fa a Roma è terminato il Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia che ha “mostrato che è possibile vivere dinamiche di corresponsabilità in tutto il popolo di Dio, che la corresponsabilità è essenziale alla vita della Chiesa e contribuisce a costruirla” (Lievito di pace e di speranza, n.7). Insomma: la corresponsabilità non è una possibilità, ma un elemento essenziale per la vita della Chiesa e un dovere a cui tutti sono chiamati.

Ci colpisce perciò profondamente la dissonanza tra il tempo ecclesiale e il tempo civile che stiamo vivendo: se il primo è, infatti, segnato dalla crescente consapevolezza di quanto la corresponsabilità sia importante, il secondo si contraddistingue per l’astensionismo crescente che ormai caratterizza ogni tornata elettorale.

Condividiamo profondamente, quindi, il senso di urgenza che emerge dal Comunicato dei Vescovi della Campania in vista delle prossime elezioni regionali che “rappresentano un tempo decisivo per la vita della Campania. […] Partecipare non è un gesto opzionale: è il segno che crediamo ancora nella possibilità di costruire insieme una terra più giusta, più libera, più fedele alla propria vocazione. Ogni voto esprime fiducia nella vita comune, riafferma la responsabilità verso chi ci sta accanto e verso le nuove generazioni.”

Siamo consapevoli delle perplessità che accompagnano questa tornata elettorale: accuse incrociate, accordi preventivi, risposte mancate e “cambi di casacca” molto spesso alimentano quel senso di sfiducia verso la politica che porta ad allontanarsi dell’esercizio della democrazia. Il tutto all’interno di una terra che vive di luci ed ombre, portatrice di una bellezza e di un’umanità che è difficile trovare altrove e che, al contempo, sembra sempre incapace di esprimere pienamente le proprie possibilità, anche perché soffocata da un modo di intendere la politica che spesso preferisce alimentare il clientelismo più che risolvere i problemi.

Come cristiani e come laici di Ac, però, non possiamo e non vogliamo rassegnarci: non è astenendosi che si migliorano le cose. Non è astenendosi che si manda un segnale di disapprovazione, anzi: la diminuzione del numero dei votanti fa aumentare il peso specifico dei gruppi di potere che muovono i voti. Lo diciamo chiaramente: se la classe dirigente dei partiti volesse abbassare davvero il numero di astenuti farebbe scelte diverse, perché l’astensione non è più una sorpresa, ma un trend in continuo aumento che si dà per assodato.

Perciò pensiamo che astenersi non rappresenti il modo migliore per esprimere il proprio malcontento, ma che, al contrario, sia recandosi alle urne che si possa mandare un segnale chiaro: la voglia di non farsi estromettere dalla scelta dei propri rappresentanti, di non voler rinunciare alla speranza che ci sia un futuro diverso per la nostra terra, di non rassegnarsi al fatto che così debba andare perché “è il nostro destino” e perché “sono tutti uguali”. In politica, così come in ogni ambiente, sono le persone a fare la differenza: facciamo l’esercizio e lo sforzo di conoscere le liste elettorali in prima persona e senza deleghe, capiamo chi sono le persone che si candidano a rappresentarci e votiamo chi ci sembra dare rassicurazioni in più circa la coerenza al Vangelo, il coraggio e la visione.

Come sottolineato dai nostri vescovi: “Se la partecipazione è luce che illumina il futuro della nostra terra, l’indifferenza è l’ombra che lo oscura. […] Ogni assenza pesa sul bene comune; ogni partecipazione, invece, diventa seme di speranza, fiducia e impegno condiviso.”

sabato 8 novembre 2025

Sanremo Giovani 2025

E sfida sia, ma a colpi di musica e parole. Dopo ore di audizioni dal vivo nel pomeriggio di martedì 28 ottobre, nella storica Sala A di Via Asiago a Roma, che hanno visto sfilare 34 giovani artisti di fronte alla Commissione Musicale composta dal direttore artistico Carlo Conti, dal vicedirettore Intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo, Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, sono stati selezionati i 24 protagonisti di Sanremo Giovani che, da martedì 11 novembre, scenderanno in campo per conquistare la finalissima di Sarà Sanremo.

E l’11 di novembre, in seconda serata su Rai 2, Radio2 e RaiPlay, si ripartirà proprio dalla Sala A di Via Asiago per cinque settimane, in compagnia del podcaster e conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli. In ciascuna delle prime quattro puntate si esibiranno 6 giovani “promesse”, ma solo 3 di loro avranno accesso alla semifinale del 9 dicembre, in cui da 12 selezionati si passerà a soli 6 finalisti di Sarà Sanremo, in diretta il 14 dicembre, dal Teatro del Casinò di Sanremo.

Al timone ci sarà Gianluca Gazzoli, speaker, podcaster e conduttore radiofonico, scelto dallo stesso Conti. “In Gazzoli ho rivisto la mia passione, quella che avevo quando ho iniziato”, ha detto il direttore artistico.

Gazzoli sarà accompagnato da una commissione musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, insieme a Conti e Claudio Fasulo in fase di supervisione.

I sei artisti della prima puntata saranno: 

  • Antonia, cmqmartina, Joseph, La Messa, Renato D’Amico e Xhovana.

Solo i primi 2 avranno la possibilità di partecipare alla prossima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, nella sezione Nuove Proposte, insieme ai 2 giovani artisti di Area Sanremo che invece entreranno di diritto, dopo aver superato la selezione dei primi di dicembre, ad opera della medesima Commissione Musicale capitanata da Carlo Conti. L’elenco degli artisti selezionati

  1. Amsi – Pizza americana – Liguria
  2. Angelica Bove – Mattone – Lazio
  3. Antonia – Luoghi perduti – Campania
  4. Cainero – Nuntannamurà – Lazio
  5. Caro Wow – Cupido – Lombardia
  6. Cmqmartina – Radio erotika – Lombardia
  7. Deddè – Ddoje criature – Campania
  8. Disco Club Paradiso – Mademoiselle – Emilia-Romagna
  9. Eyeline – Finché dura – Liguria
  10. Jeson – Inizialmente tu – Lazio
  11. Joseph – Fenomenale – Campania
  12. La Messa – Maria – Piemonte
  13. Lea Gavino – Amico lontano – Lazio
  14. Mimì – Sottovoce – Estero (Mali)
  15. Nicolò Filippucci – Laguna – Umbria
  16. Occhi – Ullallà – Lombardia
  17. Petit – Un bel casino – Lazio
  18. Principe – Mon amour – Emilia-Romagna
  19. Renato D’Amico – Bacio piccolino – Sicilia
  20. Seltsam – Scusa mamma – Lazio
  21. Senza Cri – Spiagge – Puglia
  22. Soap – Buona vita – Lazio
  23. Welo – Emigrato – Puglia
  24. Xhovana – Ego – Estero (Albania).

Un mercato discografico ancora in salute e una trasmissione che mantiene il suo appeal: è questa la fotografia che emerge subito dopo la chiusura della piattaforma del contest della Direzione Intrattenimento Prime Time Sanremo Giovani. 

Sono infatti oltre 500 (524) le domande di partecipazione approvate, di cui 492 Singoli (287 uomini, pari al 58,33% e 205 donne, pari al 41,67%) e 32 gruppi.

E, in testa alla classifica, quest’anno emerge il Sud con 197 proposte, di cui 187 singoli e 10 gruppi, pari al 37,60% del totale; in seconda posizione si schiera il Nord con una percentuale pari al 30,92 % (162 proposte, di cui 152 singoli e 10 gruppi). Chiude la classifica il Centro quest’anno fermo al 26,52% (139 proposte, di cui 129 singoli e 10 gruppi). Cresce rispetto al passato l’Estero con 26 candidature, il 4,96 % del totale, con 2 gruppi e 24 singoli.

I minori che hanno presentato domanda sono 14 (di cui 12 singoli e 2 all’interno di un gruppo).

Le Case Discografiche iscritte sono state 206 (197 italiane e 7 estere). Le domande dall’Estero sono giunte da tutto il mondo, persino dal Kirghizistan. 

La Regione che ha presentato il maggior numero di iscrizioni è il Lazio con 88 partecipanti, 82 i singoli e 6 gruppi. Seguono la Campania (67 in totale) e poi la Lombardia con 66 iscrizioni. Quarta posizione per la Sicilia con 52 partecipanti e quinta la Toscana con 32. Fanalino di coda, anche per ragioni demografiche, la Valle D’Aosta con un solo rappresentante.

La Commissione Musicale presieduta da Carlo Conti in veste di Direttore Artistico, e composta dal Vicedirettore della Direzione Intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo, e da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, impegnata nell’ascolto dei brani già dalla prima decade di settembre, ha completato adesso la prima fase del proprio lavoro con la selezione de 34 artisti ammessi alle audizioni dal vivo che, come di consuetudine, si terranno presso la Sala A di Via Asiago.

Il gruppo dei 34 artisti è così composto: 33 singoli (15 donne e 18 uomini) e 1 gruppo (tre uomini). In testa il Nord con 10 partecipanti, 8 per il Sud e 14 per il Centro. Per l’estero saranno 2 coloro che prenderanno parte alle audizioni.  

Al termine delle audizioni saranno 24, tra gruppi e artisti, quelli che prenderanno parte alle 5 puntate di Sanremo Giovani 2025, in onda su Rai 2 e condotte dal podcaster e conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli, dallo Studio A di Via Asiago, dall’11 novembre. Poi, a seguire il 18, 25 novembre e 2 dicembre. Il 9 dicembre ci sarà la semifinale che selezionerà i 6 artisti che approderanno al Teatro del Casinò di Sanremo per la finale del 14 dicembre, Sarà Sanremo. A questi si aggiungeranno i 2 provenienti da Area Sanremo che saranno selezionati i primi di dicembre dalla Commissione musicale Rai.  

Solo i primi 2, in base al Regolamento, tra 6 in totale che si esibiranno durante la serata di Sarà Sanremo 2025, avranno poi la possibilità di partecipare, nella sezione Nuove Proposte, alla prossima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, insieme ai 2 di Area Sanremo che invece entreranno di diritto.

Nome d'arte

Titolo Brano

Regione di nascita

Agèlo

Io distruggo

Emilia-Romagna

Alunno

Bonnie G Clyde

Umbria

AMSI

PIZZA AMERICANA

Liguria

Angelica Bove

Mattone

Lazio

ANTONIA

Luoghi Perduti

Campania

Axel

Laurearsi

Campania

Cainero

Nuntannamurà

Lazio

CARO WOW

CUPIDO

Lombardia

cmqmartina

RADIO EROTIKA

Lombardia

COLA SIEL

AZZURRO

Toscana

Deddè

Ddoje Criature

Campania

Disco Club Paradiso

Mademoiselle

Emilia-Romagna

EYELINE

FINCHE'DURA

Liguria

Jeson

Inizialmente Tu

Lazio

Joseph

Fenomenale

Campania

LA MESSA

Maria

Piemonte

Lea Gavino

Amico Lontano

Lazio

Maddalena

SENTI MENTI

Lazio

MARCO MILLIE

LONELY BOY

Lombardia

Mimì

SOTTOVOCE

Estero (Mali)

Nicolò Filippucci

Laguna

Umbria


NIMSAY

AHAVAH

Campania

OCCHI

Ullallà

Lombardia

Petit

UN BEL CASINO

Lazio

PRINCIPE

Mon Amour

Emilia - Romagna

Renato D'Amico

Bacio Piccolino

Sicilia

Rondine

MALEPAROLE

Lazio

Seltsam

Scusa mamma

Lazio

SENZA CRI

SPIAGGE

Puglia

soap

Buona Vita

Lazio

TÄRA

Mezzaluna

Lazio

Tenth Sky

GIMME 5

Lazio

Welo

EMIGRATO

Puglia

Xhovana

EGO

Estero (Albania)


1994 Winter Olympics - Lillehammer '94

 I XVII Giochi olimpici invernali noti anche come Lillehammer '94 , si sono svolti a Lillehammer (Norvegia) dal 12 al 27 febbraio 1994. ...