domenica 10 novembre 2024

Quincy Jones , arrangiatore, direttore d'orchestra, produttore discografico, trombettista, e compositore

Quincy Delight Jones Jr. è stato un arrangiatore, direttore d'orchestra, produttore discografico, compositore, trombettista e attivista statunitense, tra i più celebrati produttori della storia, specie nell'ambito del jazz e della black music.

Durante i suoi oltre settant’anni di carriera nell'industria dell’intrattenimento, Quincy Jones è stato strumentista, compositore, arrangiatore, produttore discografico, direttore musicale, bandleader, produttore e attore cinematografico e televisivo. Il suo lavoro gli ha fruttato 26 Grammy su 76 nomination e un Grammy Legend Award nel 1991. Nonostante tutto, Jones rimane principalmente conosciuto al grande pubblico per aver prodotto l'album più venduto della storia, Thriller di Michael Jackson e per aver prodotto e diretto la canzone-evento We Are the World. È stato anche uno dei produttori esecutivi per la serie televisiva Willy, il principe di Bel-Air.
Quincy Jones trascorse i primi anni della sua infanzia a Chicago, sua città natale, tra le difficoltà economiche e la malattia mentale della madre Sara. All'età di 10 anni si trasferì con la famiglia a Bremerton, nei dintorni di Seattle, dove diventò amico di un pianista cieco, di nome Ray Charles. Ancora adolescenti, Ray e Quincy formarono un duo e cominciarono a esibirsi di pomeriggio al Tennis Club di Seattle, mentre la sera in un jazz club conosciuto oggi come Pioneer Square.
Nel 1951, all'età di 18 anni, Jones vinse una borsa di studio al Berklee College of Music di Boston, ma ben presto abbandonò gli studi per intraprendere una tournée come trombettista con la band del leggendario Lionel Hampton. Pur pagato con la cifra irrisoria di 17 dollari al giorno, Quincy restò con Hampton ben quattro anni, cercando di carpire tutti i segreti del mestiere di musicista. Le big band avevano ancora un loro pubblico in quegli anni, ma il jazz stava perdendo la caratteristica di musica "popolare" e andava trasformandosi in qualcosa di sempre più elitario. Quincy Jones, pur bravo e competente come trombettista, non aveva il talento di un Dizzy Gillespie o di un Art Farmer, e non era capace di grandi virtuosismi come Fats Navarro o Clifford Brown, ma mentre viaggiava, cominciò a mostrare un inusuale dono nel comporre e arrangiare le canzoni. Un significativo passo nella sua carriera fu la stesura e la guida degli arrangiamenti per il celebre disco di Helen Merril con il trombettista Clifford Brown, considerato un capolavoro dai critici jazz e dal pubblico degli appassionati della tromba e del jazz vocale.
Di ritorno a New York, ricevette numerose proposte da parte di artisti come Count Basie, per il quale divenne uno degli arrangiatori principali, Sarah Vaughan, Betty Carter, Dinah Washington, Gene Krupa e del suo vecchio amico Ray Charles, che gli chiedevano nuovi arrangiamenti per i loro brani. Nel 1956 venne ingaggiato dalla Dizzy Gillespie Band per un nuovo tour in Medio Oriente e in Sud America, sponsorizzato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Al suo ritorno in patria, Jones ottenne un contratto dalla ABC Paramount Records e iniziò una propria carriera discografica come leader di una band personale.
Nel 1957 si trasferì a Parigi e studiò teoria e composizione musicale con due leggende della musica come Nadia Boulanger e Olivier Messiaen. Diventò direttore musicale della Barclay Disques, casa discografica distributrice della Mercury Records in Francia, scrivendo arrangiamenti per Henri Salvador, Charles Aznavour e Jacques Brel. Diresse l'orchestra con cui accompagnò Billy Eckstine in un concerto che diventò un album; in platea c'era il "gotha" afroamericano del jazz per vedere il suo più giovane talento alle prese con il più grande cantante del genere. Intanto girava l'Europa con la sua band personale, con la quale aveva messo in piedi uno spettacolo basato sul musical Free and Easy di Harold Arlen; pur riscuotendo il meritato successo, Jones non era in grado di far quadrare i bilanci con un'orchestra di ben 18 elementi e si ritrovò in breve tempo in una pesante crisi finanziaria.
Nei successivi anni della sua carriera le sue produzioni per alcuni dei più importanti artisti musicali, tra i quali Miles Davis, Frank Sinatra, Nana Mouskouri, Dinah Washington e Michael Jackson, influenzarono molto il panorama pop. Tuttavia non cessò mai delle produzioni proprie, come Big Band Bossa Nova (rilanciata quarant'anni dopo come colonna sonora dei tre film della serie Austin Powers), Walking in Space, Gula Matari, Smackwater Jack , Body Heat, Mellow Madness, I Heard That e The Dude. Produsse due dischi anche in Italia. Il primo è il 45 giri di Tony Renis del 1964, il secondo, nel 1973, per un singolo della cantante Lara Saint Paul, che conteneva i brani Non preoccuparti/Adesso ricomincerei, di cui Jones curò gli arrangiamenti e per cui diresse l'orchestra. Per le registrazioni in studio scelse, tra gli altri, musicisti come Gianni Basso e Gianni Bedori al sassofono tenore, Oscar Valdambrini alla tromba e al flicorno, Pino Presti (presente anche nel 1964) al basso elettrico, Tullio De Piscopo alla batteria, Angel 'Pocho' Gatti e Victor Bacchetta al pianoforte.
Nel 1974 la carriera di Quincy Jones subì una battuta d'arresto per un aneurisma cerebrale, a causa del quale dovette sottoporsi a due delicati interventi chirurgici e a un periodo di convalescenza di circa un anno. Da allora gli fu proibito di suonare la tromba per evitare pericolosi aumenti di pressione sanguigna intracranica. Sul set del film musicale The Wiz, rifacimento funky de Il mago di Oz, Jones incontrò Michael Jackson, che gli chiese di produrre il suo album da solista successivo. Il risultato, Off the Wall raggiunse i 30 milioni di copie vendute, facendo di Jones il più potente produttore discografico dell'industria musicale. Jones e Jackson continuarono a collaborare anche per Thriller, l'album più venduto di tutti i tempi, 110 milioni di copie, e Bad, che invece arrivò a 45 milioni, dopo di che le strade si separarono. Nel 2002, quando in un'intervista gli chiesero se Michael Jackson avrebbe mai lavorato di nuovo con lui, rispose che "la porta è sempre aperta", però nel 2004 escluse Jackson dalla rosa dei cantanti che avrebbero dovuto esibirsi a Roma in un concerto di beneficenza, e nel 2006, ai giornalisti che gli fecero la stessa domanda su una collaborazione con Jackson, rispose che "Per favore ho tanto da fare. Abbiamo già dato. Ho 900 progetti. E ho 73 anni". «continua»

mercoledì 6 novembre 2024

La Peyrano è un'azienda di Torino, fondata nel 1914,

La Peyrano è un'azienda di Torino, fondata nel 1914, nata come laboratorio di caramelle e trasformata in azienda produttrice di cioccolato dopo la prima guerra mondiale da Antonio Peyrano. A partire dal 1920 cominciano le forniture regolari alla famiglia reale italiana. Oltre ottanta le varietà di cioccolatini.
Sul finire del 1914 Lucia Peyrano inizia nell'attuale sede della ditta un'attività di fabbricazione e vendita di caramelle che dovrà sospendere a causa della guerra. A guerra finita, nel 1919 Lucia, riprende la produzione e la vendita di caramelle con la partecipazione del fratello Antonio, che però si rende conto di non poter competere con concorrenza delle grandi aziende industriali, dotate di costosi macchinari. Così nel 1920 la ditta Peyrano Lucia nel piccolo laboratorio di corso Moncalieri punta su un altro prodotto: il cioccolato. L'intera famiglia (Antonio, che ha problemi di salute, è affiancato dal nipote Giacomo e dalla nuora Angiola) si lancia nella produzione e nella vendita e, anno dopo anno, con l'ausilio di nuove macchine, all'Alpino (il loro primo cioccolatino ripieno al liquore) se ne aggiungono di nuovi: nascono così le "noci", le "nocciole", le "mandorle", le "conchiglie", i "cuori", i "gianduiotti", i "cremini", il "quadretto" e molti altri. L’Alpino è coperto da un “brevetto per marchio d'impresa” rilasciato il 27 luglio 1935. Il 12 aprile 1938 l'azienda ottenne l'ambito riconoscimento di "Fornitore della Real Casa di Savoia" da Vittorio Emanuele III di Savoia.
Nel secondo dopoguerra entrano in azienda i figli di Giacomo, Giuseppe (1933) e Giorgio (1938). Nel 1963 viene rilevata la pasticceria di corso Vittorio Emanuele 76 a Torino, che Pfatisch aveva comprato dopo la separazione con l'ex socio Carlo Ferraris, e che diventerà "Peyrano Pfatisch", continuando poi in corso Moncalieri l'attività di produzione di pasticceria e confetteria, unita a quella della vendita dei cioccolatini. 
A metà degli anni Novanta non c'è più sintonia tra i due fratelli, proprietari ciascuno di metà del capitale. Così nel 2002 Giorgio con la moglie Bruna esce dall'azienda cedendo la sua quota al fratello il quale fa entrare nel capitale della Peyrano la famiglia Maione di Napoli, con un'attività che spazia dall'alimentare (Pastificio Russo) alla biotecnologia, dal software alla chimica. Nasce così la collaborazione tra le due famiglie. Nel 2006 il controllo dell'azienda passa ai Maione (Mario Maione e la figlia Mariella) in seguito ad un aumento di capitale che Giuseppe Peyrano non sottoscrive.
Nel dicembre 2010, a causa di difficoltà economiche del gruppo napoletano, il tribunale fallimentare di Torino decreta il fallimento dell'azienda Peyrano, sempre gestita dalla famiglia Maione.
Nel marzo 2011 i coniugi Giorgio e Bruna Peyrano riacquistano l'azienda in un'asta fallimentare e diventano, dopo averla lasciata nove anni prima, nuovamente proprietari della fabbrica, al prezzo di due milioni e diecimila euro. Tutte le fasi della lavorazione del cioccolato avvengono nello stabilimento Peyrano, dalla tostatura al prodotto finito: tostatura con legno d'ulivo, macinatura ed eliminazione della buccia, miscelazione delle diverse qualità del cacao con zucchero, raffinazione e concaggio per 72 ore consecutive. Non vengono usati prodotti da terzi.
Nel gennaio 2017 viene chiusa a Torino la storica pasticceria Peyrano, a cui fa seguito nel 2019 il laboratorio di Corso Moncalieri a Torino.
Durante il natale 2019, riapre il celebre laboratorio di Corso Moncalieri a Torino, Il volto del riscatto è quello di Alessandro Pradelli, giovane imprenditore torinese di 34 anni, laureato in ingegneria meccanica, con esperienze importanti oltreoceano, dov’è stato consulente di Boston Consulting, oltre che fondatore di una startup del caffè al ginseng.
Per mantenere una continuità col passato, nel laboratorio sono stati riassunti i vecchi dipendenti. it.wikipedia.org

martedì 5 novembre 2024

Renato Serio è stato un compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra italiano

Maestro di musica e arrangiatore di fama internazionale, fu autore di sigle di programmi televisivi, tra i quali Ciao Darwin, e direttore di orchestre che suonano in spettacoli televisivi. Fu anche autore della musica dell'inno di Forza Italia. Collaborò con diversi cantautori italiani, come Renato Zero e Francesco De Gregori.
Dopo gli studi di pianoforte, composizione e direzione d'orchestra iniziati nella sua città natale e terminati presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, si affermò come arrangiatore di musica leggera, passando con disinvoltura dalle produzioni discografiche a quelle cinematografiche, fino ad approdare alla televisione. Fu impresario della cantante polacca Anna German. Il 27 agosto 1967, durante il tour di lei per l'Italia, tra la città di Forlì e Milano, Renato Serio si addormentò al volante, provocando quindi un grave incidente che costò le lesioni degli organi interni alla cantante, mentre il musicista se la cavò con la frattura di alcune ossa del piede.
Nel 1971, stabilitosi a Roma, si dedicò alla composizione e all'arrangiamento di colonne sonore per il cinema, collaborando anche con Armando Trovajoli (per quindici anni) e Riz Ortolani realizzando musiche per film come Una giornata particolare di Ettore Scola o Profumo di donna di Dino Risi.
In campo teatrale, scrisse gli arrangiamenti musicali per le commedie di maggior successo prodotte dal Teatro Sistina come Aggiungi un posto a tavola, Ma per fortuna c'è la musica, Accendiamo la lampada, Beati voi, tutte sotto la regia di Pietro Garinei.
Nel 1977 approdò alla televisione, arrangiando le musiche per la trasmissione Piccolo Slam con Stefania Rotolo e Sammy Barbot; dirigerà poi l'orchestra in Stasera niente di nuovo nel 1981, nella prima edizione del varietà di RaiDue Serata d'Onore (1984) condotto da Pippo Baudo, e in in quattro edizioni di Fantastico (nel 1985, 1987, 1988 e 1991), varietà di punta di Rai 1 negli anni ottanta.
Nel 1980 realizzò la colonna sonora per il film: L'uomo Puma, di Alberto De Martino e nel 1982 iniziò la collaborazione con Renato Zero, con cui scriverà e arrangerà molti suoi brani; l'anno successivo collaborò con Francesco De Gregori, arrangiando e dirigendo l'orchestra d'archi nel mini-LP La donna cannone. Si occupò inoltre dell'orchestrazione di brani per altri noti artisti, fra cui Angelo Branduardi, Gianni Morandi, Claudio Villa, Mia Martini, Amii Stewart, Anna Oxa e Amedeo Minghi.
Nel 1993 la canzone Ave Maria, composta con Renato Zero, fu presentata dal cantautore romano al 43º Festival di Sanremo, evento svoltosi al Teatro Ariston dal 23 al 27 febbraio 1993. Il brano fu poi incluso nell'album di Zero del 1993, Quando non sei più di nessuno, coprodotto dallo stesso Serio, dove era anche coautore di 4 brani. Nello stesso anno, si occupò dell'arrangiamento dell'inno del partito Forza Italia, le cui parole sono invece attribuite a Silvio Berlusconi. Nell'autunno del 2000 diresse l'orchestra e arrangiò i brani per lo spettacolo Tutti gli Zeri del mondo che andò in onda su Rai 1, condotto da Renato Zero.
Fu il direttore musicale delle edizioni 2005 e 2006 del Festival di Sanremo. Nel 2006 pubblicò il CD Viaggio nel regno dei Beatles, dove rielaborò in chiave sinfonica i brani di maggior successo della band britannica. Per realizzare quest'opera lavorò con la Innovative Syntphonic Orchestra, da lui creata, caratterizzata da una riuscita commistione fra strumenti acustici e strumenti elettronici.
Nel 2009, curò gli arrangiamenti dello spettacolo S.P.A solo per amore di Loretta Goggi, con la regia di Gianni Brezza. Nel 2010, diresse l'orchestra al festival di Sanremo per Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, classificatisi secondi. it.wikipedia.org
A Disco Bambina
  • Lacquer Cut By [Etched] – DD*
  • Written-By – Testa*, De Vita*, Calabrese*, Silviotesti* 7:30
B Blackout
  • Mixed By – Jill 'J' Santos
  • Written-By – Miseria*, Gane*, Serio*, Silviotesti* 7:15
  • Phonographic Copyright ℗ – CGD
  • Made By – CGD Messaggerie Musicali S.p.A.
  • Distributed By – CGD Messaggerie Musicali S.p.A.
  • Pressed By – CGD Pressing Plant
  • Arranged By – Renato Serio
  • Producer – Miseria*, Testi*
Label: RCA – PB 6739, RCA Italiana – PB 6739
Format: Vinyl, 7", 45 RPM, Stereo
Country: Italy
Released: 1984
Genre: Electronic, Pop
Style: Chanson, Synth-pop
A Nina
Arranged By – Renato Serio 3:53
B Halley
Arranged By – Romano Musumarra

Renato Zero – Via Tagliamento 1965●1970 - ANCORA FUOCO - Renato Zero (Fantastico 3 1982)
Label: Zerolandia – PL 31660, Zerolandia – PL 31660 (2)
Format: 2 x Vinyl, LP, Album, Gatefold, Embossed
Country: Italy
Released: 1982
Genre: Pop
Style: Vocal, Europop
Acoustic Guitar – Corrado Rustici (tracks: B3)
Acoustic Guitar, Keyboards – Simon Boswell
Arranged By, Producer, Mixed By – Simon Boswell
Backing Vocals – Crazy Buccaneers, Drunken Captain Dougie
Bass – John MacKenzie*
Drums – Jamie Lane
Electric Guitar – Corrado Rustici, Gary Sanford, Simon Boswell (tracks: B1, B5)
Keyboards – Aldo Banfi (tracks: C3, D2, D3)
Mastered By – M. Spiridioni*
Music Director – Vili Lakatos
Percussion – Jools Diggle
Photography By – Arpad Kertesz
Piano, Keyboards – Vili Lakatos
Producer [Realizzato], Liner Notes – Renato Zero
Saxophone – Dezső Lakatos
Strings [Arranged] – Renato Serio
Strings [Conductor] – Renato Serio
Technician [Assistant] – Bernardo Di Daniele, Giuseppe Olivieri, Mario Meuti, Paolo Venditti, Raffaele Di Maio, Sergio Mita, Tonino Grande
Technician [Tecnico Del Suono], Mixed By – Simaen Skolfield 

lunedì 4 novembre 2024

Biagio Antonacci – Convivo Convivendo Tour 2005

  • Biagio Antonacci – Convivo Convivendo Tour 2005
  • Label: Sorrisi E Canzoni TV – SCDM 06 09
  • Format: DVD, PAL
  • Country: Italy
  • Released: 2006
  • Genre: Rock, Pop
  • Style: Soft Rock,

Il Concerto

  • 1 Eternità
  • 2 Immagina
  • 3 Angela
  • 4 Mio Padre È Un Re - video - ricordi in musica
  • 5 Quanto Tempo E Ancora
  • 6 Che Differenza C'È
  • 7 Passo Da Te
  • 8 Dopo Il Viaggio
  • 9 Non Parli Mai / Mi Fai Stare Bene
  • 10 Amo Te
  • 11 Quell'Uomo Lì
  • 12 Prima Di Tutto
  • 13 Così Presto No
  • 14 Se Io, Se Lei
  • 15 Se È Vero Che Ci Sei
  • 16 Le Cose Che Hai Amato Di Più
  • 17 Ritorno Ad Amare
  • 18 Pazzo Di Lei
  • 19 Non Ci Facciamo Compagnia
  • 20 Convivendo
  • 21 Iris (Tra Le Tue Poesie)
  • 22 Sappi Amore Mio
  • 23 Fiore
  • 24 Danza Sul Mio Petto
  • 25 Non So Più A Chi Credere
  • 26 Non È Mai Stato Subito
  • 27 Liberatemi
Contenuti Speciali
  • 28 Selezione Brani
  • 29 Backstage
  • 30 Le Parole Di Biagio
  • 31 B. Box
  • 32 World Music Awards 2005

  • Recorded At – Forum Di Assago
  • Phonographic Copyright ℗ – Iris S.R.L.
  • Phonographic Copyright ℗ – Universal Music Italia s.r.l.
  • Producer – Biagio Antonacci, Stefano De Maio

Registrazione dei due concerti al Forum di Milano dell'aprile 2005. 

venerdì 1 novembre 2024

#alTempoNelTempo | Alexandre Despatie è un tuffatore canadese.

Alexandre Despatie è un tuffatore canadese.
È stato campione del mondo nel trampolino da 1 metro e 3 metri, e primo ad aver vinto un titolo mondiale in 3 diverse categorie (trampolino sia da 1 che da 3 metri e piattaforma da 10 metri). 
Cominciò a praticare tuffi a 5 anni e a soli 13, vincendo nel 1998 i Giochi del Commonwealth a Kuala Lumpur, entrò nel Guinness dei primati. Cosa ancora più importante fu che come voto prese un 10. Dopo un quarto posto olimpico a Sydney 2000 ed un argento a mondiali di Fukuoka del 2001 nella piattaforma da 10 metri, a loro volta seguiti da un oro a Manchester nei Giochi del Commonwealth 2002 nel trampolino da 3 metri, nel 2003 a Barcellona s'aggiudicò l'oro nella piattaforma da 10 metri.
Alle Olimpiadi di Atene del 2004 ha vinto la medaglia d'argento nella dal trampolino 3 metri.
Ai Campionati mondiali di nuoto 2005, svoltisi proprio a Montréal, ha ottenuto due ori, nel trampolino da 1 e da 3 metri; l'anno dopo a Melbourne ha difeso il titolo del Commonwealth nel trampolino da 1 e da 3 metri, oltre a vincere il concorso sincronizzato da 3 metri insieme ad Arturo Miranda. Nella piattaforma da 10 metri ha vinto il bronzo. Sempre con Miranda nel 2007 si è aggiudicato l'argento ai mondiali e poi lo stesso metallo da solo nel trampolino da 3 metri.
Nel 2008 alle Olimpiadi di Pechino ha vinto l'argento nella prova dal trampolino 3 metri confermando il risultato di Atene 2004. Nella finale, disputata al Centro Acquatico Nazionale, ha totalizzato con 536,65 chiudendo alle spalle del cinese Chong He (572,90).
Ai mondiali di Roma del 2009 ha vinto due bronzi nel trampolino da tre metri, nella gara del sincro, in coppia con Reuben Ross, e nel concorso individuale.
Nel 2018 è stato inserito nel Canada's Sports Hall of Fame. it.wikipedia.org
Palmarès
Olimpiadi
  • Atene 2004: argento nel trampolino 3 m.
  • Pechino 2008: argento nel trampolino 3 m.
Mondiali
  • Fukuoka 2001: argento nella piattaforma 10 m.
  • Barcellona 2003: oro nella piattaforma 10 m.
  • Montreal 2005: oro nel trampolino 1 m e nel trampolino 3 m.
  • Melbourne 2007: argento nel trampolino 3 m e nel sincro 3 m.
  • Roma 2009: bronzo nel sincro 3 m e nel trampolino 3 m.
Giochi del Commonwealth
  • Kuala Lumpur 1998: oro nella piattaforma 10 m.
  • Manchester 2002: oro nel trampolino 1 m e nel trampolino 3 m, bronzo nella piattaforma 10 m.
  • Melbourne 2006: oro nel trampolino 1 m, nel trampolino 3 m e nel sincro 3 m, bronzo nella piattaforma 10 m.
  • Delhi 2010: oro nel trampolino 1 m, nel trampolino 3 m e nel sincro 3 m.
  • Vincitore della Coppa del Mondo del trampolino 3m nel 2004
  • Canada's Sports Hall of Fame 

  • https://youtu.be/2TNIgfi81fE?si=m7hwL3qPqkV49z9C

giovedì 31 ottobre 2024

#FestivaldiSanremo 1977 | Collage - Santo California - Albatros - Umberto Napolitano

Il ventisettesimo Festival di Sanremo si svolse al teatro Ariston di Sanremo dal 3 al 5 marzo 1977 con la conduzione di Maria Giovanna Elmi e Mike Bongiorno che affiancò la conduttrice nella serata finale.
La direzione musicale fu curata dal maestro Riccardo Vantellini. Invece, i commentatori radiofonici della manifestazione furono Adriana Asti e Umberto Eco.
Dopo 26 edizioni nella storica sede del Casinò, il Festival dovette traslocare per lavori di ristrutturazione dell'edificio; fu scelto il teatro Ariston che, originariamente inteso come sistemazione temporanea, divenne in seguito la nuova sede permanente del Festival fatta eccezione per l'edizione del 1990. Per la prima volta nei primi tre posti figurarono tre gruppi: a riportare la vittoria furono gli Homo Sapiens con Bella da morire davanti ai Collage, secondi con Tu mi rubi l'anima e ai Santo California, al terzo posto del podio con Monica. Donatella Rettore, alla sua seconda partecipazione, lanciò caramelle sul pubblico durante la sua esibizione.
Si trattò della prima edizione irradiata a colori anche in Italia, dopo le esperienze precedenti limitate solo all'Eurovisione.
Masino Usai, Piero Pischedda, Pino Ambrosio, Tore Fazzi, Piero Fazzi e Luciano Degortes sembrano nomi presi a caso dall’elenco telefonico di Sassari, in realtà un motivo per cui stanno tutti assieme c’è, ed è da imputare a una sorta di principio di aggregazione cui origine è la musica diversamente bella, ma anche l’idea concettuale di una sostanza appiccicosa, bianca, che unisce e porta alla creazione artistica. Ecco a voi ragazzi, i Collage.
I Collage fanno appiccico ad Olbia nel 1971 e cominciano a suonare in Sardegna. Già nel 1972 partecipano come ospiti al festival di Castrocaro con il brano Tu che pensi a tutto, dove vengono notati da Massimo Di Cicco, fondatore degli studi Titania e della Lupus Records, che nel 1975 fa debuttare il gruppo in sala di registrazione (senza Degortes che se n’era partito l’anno prim per fare il militare, per mai più ritornare alla musica) con il 45 giri Angeli sbagliati.
Ormai un solido quintetto, nel 1976 i Collage vincono il Festival di Castrocaro con la canzone Due ragazzi nel sole. Il successo impazza e i la band più famosa di Olbia raggiunge la fama presso il grande pubblico. Ma il vero boom arriva l’anno dopo, quando partecipano al Festival di Sanremo con Tu mi rubi l’anima, elogio malinconico dell’addizione amorosa quando fa tre, il sequestro spirituale stuzzicante, forse sotto sotto non richiesto, ma a cui si cede. Tu mi rubi l’anima è la canzone che lascia immergere l’ascoltatore nella più totale empatia dell’errorino extra-coniugale, a cui è difficile negarsi e impossibile risparmiarsi.
Tu mi rubi l’anima
ma poi la getti via da me
io la inseguo e trovo sempre te.
Tu mi rubi l’anima
ma poi non so che te ne fai
mentre cerco di riprenderla
mi muore un po’ nel cuore sempre lei
I Santo California – Monica
Label: Ariola – 17 810 AT
Format: Vinyl, 7", Single, 45 RPM
Released: 1977
Genre: Pop
Style: Vocal, Pop Rock
  • A Monica
  • Written-By – Bini*, Simonelli*, Pinna*
  • B Soli Io E Te
  • Written-By – Aiello*, Farina*, Galizia*, Caso*, Barbella*
Record Company – Ariola Eurodisc GmbH
Licensed From – Baby Records  
Published By – Sugar Music
Pressed By – Sonopress
Ora sono contento sai
Davanti a me ho qua la tua immagine
E tu anche senza dire niente
Hai capito che
Di giorno, di notte
Ti amo, ti amo di più
Amore mio sempre vivrò
Io amore mio
Io senza di te
Non so cosa farei
Dei giorni miei
Senza di te
Io amore mio
Io senza di te
Non so cosa farei
Dei giorni miei
Label: Carosello – CI 20440
Format: Vinyl, 7", 45 RPM, Single
Country: Italy
Released: 1977
Genre: Rock
Style: Psychedelic Rock
  • A Gran Premio
  • Written-By – Vasseur*, Cutugno*, Pallavicini*
  • 4:00
  • B Gran Premio (Vers. Strumentale)
  • Written-By – Vasseur*, Cutugno*, Pallavicini*
  • 3:55
Phonographic Copyright ℗ – Carosello
Copyright © – Carosello
Published By – Edizioni Asso
Made By – Carosello Records & Tapes
Manufactured By – Carosello Records & Tapes
Distributed By – Dischi Ricordi S.p.A.
Arranged By – V. Bacchetta*
Producer – Toto*, Vito*
Durations are stamped in a different position respect to Gran Premio
Quanto vali tu
Ma se lo farò
Stringi amore mio
Stringi più che puoi
Il volante mio
Maddalena no
Io non corro più
Ho paura e so
Quanto vali tu
Ma se lo farò
Stringi amore mio
Stringi più che puoi
Label: Warner Bros. Records – T 16911
Format: Vinyl, 7", 45 RPM
Country: Italy
Released: 1977
Genre: Pop
Style: Vocal
  • A Con Te Ci Sto
  • Written-By – Umberto Napolitano
  • 3:52
  • B Li Guardi Sempre Prima Tu
  • Written-By – P. Limiti*, U. Napolitano*
  • 3:06
Distributed By – Messaggerie Musicali
Made By – WEA Italiana S.p.A.
Phonographic Copyright ℗ – WEA Italiana S.p.A.
Published By – Alfiere
Published By – Blue Team Music
Executive-Producer – Pier G. Tacchini*
Producer – Silvio Crippa
Side A: "Festival di Sanremo 1977". 
Con te ci sto
Ricordi lo dicevi a me
Con gli altri no
Tu sei diverso
Un uomo ti sembravo già
Io che di donne non ne avevo avute mai
Ma solo frasi per sentirmi grande e poi
Con te ci sto
E chi riusciva a dirti no
Io non lo so
Era la prima volta sai anche per me
Che dell’amore avevo letto tutto ormai
Ma troppo poco per provarci insieme a te

Homo Sapiens è un gruppo musicale italiano attivo principalmente negli anni settanta.

La band, per molti anni tutta al maschile, si forma nel 1966. Originariamente, ai tempi delle loro prime uscite pubbliche, dove riscuotono sempre un certo successo, il nome del gruppo è i Tarli. Nel 1971, cambiano il loro nome in Homo Sapiens. Il chitarrista è Rodolfo Maltese, successivamente membro del Banco del Mutuo Soccorso. In quel periodo collaborano spesso con Herbert Pagani. Nel 1972, la formazione si stabilizza con l'entrata di Maurizio Nuti.
Il primo brano pubblicato, come Homo Sapiens è Une belle histoire brano di origine francese, " une belle Histoire" di Michel Fugain, rivisto in Italiano per gli Homo Sapiens da Franco Califano.
Nel 1974 partecipano a Un disco per l'estate con Oh Mary Lou, e alla stessa manifestazione tornano decisamente con maggior successo nell'edizione successiva con Tornerai tornerò, semifinalista nelle serate di Saint Vincent. Tornerai tornerò venderà 6 milioni di copie in tutto il mondo ed è stata cantata in 6 lingue diverse e decine di versioni.
Nel 1977 partecipano al Festival di Sanremo con la canzone Bella da morire: proprio con questo brano passeranno alla storia vincendo quel Festival. In questa edizione, gli Homo Sapiens avevano in pratica sostituito Mal, che avrebbe dovuto esibirsi con lo stesso brano; ciò non accadde a causa della canzone Furia che lo coinvolse in una serie di impegni professionali.


Tra i loro altri successi del periodo ricordiamo inoltre Pecos Bill e Un'estate fa.
Sciolti nel 1982 in seguito alla crisi della discografia italiana, si sono rimessi insieme nel 1990 senza Robustiano "Roby" Pellegrini sostituito da due tastieristi (tra cui Corrado Lentinello) che hanno suonato fino al 2000 con il gruppo. In ogni caso, anche negli anni ottanta pubblicano saltuariamente dei brani inediti in qualità di progetto puramente discografico.
Nel 2005 dovevano partecipare al Festival di Sanremo nella categoria "Classic", ma all'ultimo momento non vennero ammessi; quella canzone esclusa viene attualmente proposta dagli Homo Sapiens nelle serate dal vivo.
Il 6 febbraio 2009 hanno partecipato in gara a Ciak... si canta!, programma musicale di Raiuno, in cui hanno proposto un video, creato per l'occasione, della loro celebre canzone Bella da morire.
Nel 2013, il gruppo partecipa vocalmente alla canzone Radio Amore Song, composta dal cantautore Gianfranco Caliendo (ex frontman, voce solista, chitarrista e autore de Il Giardino dei Semplici) su testo della cantante Flora Contento, per celebrare la storia dell'omonima emittente campana di successo. All'incisione, partecipano anche altri nomi importanti della scena delle bands italiane: Gianfranco Caliendo, i Camaleonti, Daniel Sentacruz Ensemble, i Romans, i Santo California.
Nel 2017 gli Homo Sapiens festeggiano i 40 dalla Vittoria del Festival di Sanremo con la canzone Bella da morire e le Edizioni Musicali Regno Unito pubblicano un Cd contenente tutti i loro più grandi successi. Etichetta Pinky Records e produzione di Edoardo Rinaldi, Cristina Donasoldi e Regno Unito Edizioni musicali Altopascio (Lucca).
Il 4 maggio 2018, grazie ad una produzione di Marco Colavecchio, supportata da Pasquale Mammaro esce una nuova versione di “Bella da morire”, cantata da Alex Baris, insieme agli Homo Sapiens. Il brano, che si configura come un possibile tormentone estivo, è stato registrato tra Pisa nel “Cantuccio studio” e Cassino nello studio di Colavecchio.it.wikipedia.org

Quincy Jones , arrangiatore, direttore d'orchestra, produttore discografico, trombettista, e compositore

Quincy Delight Jones Jr. è stato un arrangiatore, direttore d'orchestra, produttore discografico, compositore, trombettista e attivista ...