#Osservatorio2024 | Parlamento Europeo

    • Spesso dico alle mie figlie che non si finisce mai di studiare nella vita. Oggi tocca a me ritrovarmi alle prese con i dossier su cui da domani saranno a lavoro le commissioni del parlamento europeo ENVI, ambiente, salute e sicurezza alimentare, e REGI, per lo sviluppo regionale, di cui farò parte. Tante le questioni urgenti da affrontare ma ancora di più le sfide da intraprendere. Anche da qui il mio sguardo sarà sempre orientato verso sud, verso le regioni che più hanno bisogno della nostra attenzione. Questa mattina sono stato eletto per acclamazione presidente della commissione ENVI, ambiente sanità e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo.  Antonio Decaro
    • È un onore e una grande responsabilità essere stato eletto vicepresidente della Commissione per i Trasporti, le Infrastrutture e il Turismo qui al Parlamento europeo.  Matteo Ricci
    • Il tema delle infrastrutture e del turismo è fondamentale in Europa e in Italia, anche in ottica di PNRR. Lavoreremo con impegno per garantire una rete di trasporti sempre più efficiente e sostenibile nella nostra Unione, tutelando i diritti dei cittadini, garantendo la sicurezza delle reti e assicurando la crescita del turismo, un settore fondamentale per la nostra economia. Accanto a questo importante ruolo, sarò anche membro sostituto della commissione ENVI, per l'Ambiente. Non possiamo sottovalutare la sfida della trasizione energetica: la crisi climatica è sempre più un'emergenza e richiede risposte chiare ed efficaci. Dobbiamo impegnarci tutti per un futuro sostenibile, in grado di tutelare l'ambiente assicurando allo stesso tempo crescita e sviluppo
    • Fratelli d’Italia (25 seggi): Carlo Fidanza, Mario Mantovani, Giovanni Crosetto, Lara Magoni, Pietro Fiocch, Mariateresa Vivaldini, Paolo Inselvini, Elena Donazzan, Stefano Cavedagna, Sergio Berlato, Alessandro Ciriani, Daniele Polato, Piergiacomo Sibiano, Nicola Procaccini, Marco Squarta, Carlo Ciccioli, Antonella Sberna, Francesco Torselli, Alberico Gambino, Francesco Ventola, Denis Nesci, Michele Picaro, Chiara Gemma, Giuseppe Milazzo, Ruggero Razza.
    • Partito Democratico (20 seggi): Cecilia Strada, Giorgio Gori, Alessandro Zan, Irene Tinagli, Brando Benifei, Stefano Bonaccini, Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Dario Nardella, Matteo Ricci, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Raffaele Topo, Pina Picierno, Sandro Ruotolo, Georgia Tramacere, Giuseppe Lupo, Marco Tarquinio.
    • Forza Italia (9 seggi): Herbert Dorfmann (Svp), Letizia Moratti, Massimiliano Salini, Salvatore De Meo, Fulvio Martusciello, Giuseppina Princi, Edmondo Tamajo, Marco Falcone, Flavio Tosi (in attesa di conferma).
    • Movimento 5 Stelle (8 seggi): Gaetano Pedullà, Sabrina Pignedoli, Carolina Morace, Pasquale Tridico, Valentina Palmisano, Mario Furore, Giuseppe Antoci, Gianluca Ferrara.
    • Lega (8 seggi): Roberto Vannacci, Isabella Tovaglieri, Raffaele Stancanelli, Angelo Ciocca, Paolo Borchia, Aldo Patriciello, Anna Maria Cisint, Silvia Sardone, Susanna Ceccardi (uno di questi ultimi quattro resterà fuori, in base alla scelta di Vannacci).
    • Alleanza Verdi-Sinistra (6 seggi): Ilaria Salis, Mimmo Lucano, Ignazio Marino, Francesco Borrelli, Leoluca Orlando, Benedetta Scuderi, Cristina Guarda (uno di questi ultimi quattro resterà fuori, in base alla scelta di Salis e Lucano).
    • Poi ci sono i flussi di voti. La Stampa spiega oggi che secondo l’Istituto Cattaneo la crescita di FdI e Pd viene da una base di elettori stabili, mentre entrambi i partiti per crescere attingono dal Terzo Polo. Il successo di Fi dipende in larga parte dalla Sicilia. E dalle preferenze di Edy Tamajo, che ha portato a casa 120 mila suffragi. Secondo Swg Meloni guadagna voti sulla Lega e Forza Italia, mentre Avs li sottrae a Conte e al Pd. Che a sua volta li prende dai grillini, Italia Viva e Azione. A scegliere l’astensione in questa tornata elettorale è stato il 35% degli elettori che nel 2022 alle Politiche avevano votato per il M5s. La percentuale scende al 30% per l’ex Terzo Polo. Secondo Lorenzo Pregliasco di Youtrend la caduta dei grillini è dovuta alla perdita di consensi nelle regioni meridionali e nelle isole, dove quasi si dimezzano.
      Centrodestra e centrosinistra
      Nel complesso, spiega oggi Repubblica, il centrodestra è stabile al 47%. Al Sud Italia Viva e Azione hanno attenuato la sconfitta grazie ai risultati positivi in Basilicata e Campania. Anche la Lega aumenta i suoi voti al Sud. «Il voto proporzionale ha finito comunque per favorire il centrosinistra», dice Pregliasco. Il Pd ha fatto un balzo in chiave anti Giorgia. Avs grazie al voto identitario (Salis) e giovanile. «Il Pd ha mobilitato i propri fedelissimi nell’80 per cento dei casi rispetto alle politiche, Fratelli d’Italia del 50-60 per cento», afferma il politologo Roberto D’Alimonte. «La loro crescita, unita a quella di Alleanza Verdi Sinistra, è il prodotto di una tendenza abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale», precisa Salvatore Vassallo del Cattaneo.
    • Il nostro nuovo podcast su Spotify dove puoi ascoltare pillole di programma in vista delle prossime elezioni europee. Perché per noi avere un programma chiaro non è importante, è tutto. Azione
    • Pomigliano. Domenica 26 maggio, ore 10.30, presso la sala convegni dell’ex distilleria, ci sarà la presentazione alla città di Pomigliano, e ai comuni limitrofi, di Nicola Campanile, candidato indipendente alle Europee nella lista del Pd per la circoscrizione Sud. Campanile è presidente della rete politica PER le Persone e la Comunità, che a Pomigliano l’anno scorso ha eletto il consigliere comunale Marco Iasevoli. L’appuntamento è organizzato dalle sezioni locali del Pd e di PER. Interverranno l’ex sindaco di Pomigliano Antonio Della Ratta e il coordinatore di PER Pomigliano, Tommaso Iasevoli.
      A presentare la storia e il profilo di Campanile sarà Franco Miano, illustre pomiglianese, già presidente nazionale dell’Azione Cattolica e professore ordinario di Filosofia alla Federico II.
    • Crescono Pd e Fratelli d’Italia, calano Lega e Movimento 5 Stelle. Il dibattito in tv tra Giorgia Meloni e Elly Schlein forse non si farà mai, dopo lo stop dell’AgCom, ma gli elettori nell’ultima settimana sembrano puntare in maniera crescente sui due principali partiti degli opposti schieramenti. È quanto emerge dal sondaggio Swg per il TgLa7 diffuso oggi, lunedì 20 maggio. La forza politica che compie il balzo “virtuale” più significativo è il Pd di Elly Schlein, che guadagno mezzo punto percentuale nelle intenzioni di voto. Stesso scarto che perde il M5s di Giuseppe Conte. Sul fronte delle opposizioni, spostamenti minori nelle intenzioni di voto per gli altri partiti: l’Alleanza verdi sinistra cresce di uno 0,2% ed è ora accreditata del 4,6%. Perdono due decimali di punto invece al centro sia Azione sia la lista Stati Uniti d’Europa promossa da Italia Viva e Più Europa. Veleggiano comunque tutti poco sopra 4%, soglia minima per entrare nel prossimo Parlamento europeo. Sul fronte della maggioranza, svetta col 27% dei consensi accreditati Fratelli d’Italia, premiata da un piccolo +0,2% nell’ultima settimana. Perde tre decimi di punto invece la Lega di Matteo Salvini, mentre Forza Italia (con Noi Moderati) guadagna un piccolo 0,1%. Risultato: ad oggi il partito di Antonio Tajani sarebbe il secondo della coalizione, davanti per un pelo al Carroccio. Mancano tre settimane al voto: molto può ancora cambiare. Tenendo presente anche l’incognita del vasto campo degli indecisi o tentati dall’astensione: il 38% degli intervistati nel sondaggio Swg infatti «non si esprime».
    Martedì 21 maggio, avrò il piacere di dialogare con Ingrid Betancourt. Politica colombiana, militante nella difesa dei diritti umani, universalmente riconosciuta come simbolo per la sua lotta contro il terrorismo, la violenza e la corruzione. L’appuntamento è alle 10.30, nella sede di Ali- Autonomie Locali Italiane (via delle Botteghe Oscure, 54 a Roma).Modera l’incontro Giulia Merlo.
    Matteo Ricci
    • Il bus ormai è un classico, meglio se elettrico, ibrido o dintorni. Poi c’è chi è partito in bicicletta e chi in treno, chi in auto e chi col vecchio caro aereo, per non perdere un minuto. I politici girano da sempre l’Italia quando scocca l’ora della campagna elettorale e parevano aver esaurito i mezzi di trasporto disponibili. A rinfrescare il parterre delle soluzioni di viaggio ci pensa ora Carlo Calenda. Il leader di Azione, fresco di candidatura in prima persona in vista delle Europee dell’8 e 9 giugno (come quasi tutti gli altri leader dei principali partiti, anche se la maggior parte al Parlamento europeo poi non c’andrà), ha svelato oggi 1° maggio il progetto.
      «Avete presente quei viaggi che si fanno insieme in cui si condividono la macchina, la destinazione e tanti pensieri? Ecco, la campagna elettorale è un po’ questo e io ve la butto lì: facciamo un po’ di strada insieme?». Se il modello di riferimento non fosse chiaro, magari a chi per età o pigrizia no l’ha mai sperimentato, ci pensa la grafica a chiarire tutto: BlaBlaCar, il sistema di condivisione volontaria di viaggi in auto a poco prezzo lanciato ormai quasi 20 anni fa in Francia e che ha fatto fortuna tra studenti e giovani lavoratori in mezza Europa, Italia compresa. Almeno fino alla pandemia, che ha inevitabilmente colpito al cuore la sostenibilità «sanitaria» di quel modello. Calenda s’appresta a girare lo Stivale in lungo e in largo (sarà candidato per Azione in tutte le circoscrizioni) e dev’esserci chiesto perché non sfruttare anche i tempi di percorrenza tra una città e l’altra per parlare coi potenziali elettori. O per ascoltarne richieste, critiche, proposte. E così è nata l’idea dell’inedito “BlaBlaCarl”. Chi guiderà? «Io ci metto la macchina, voi la voglia di confrontarvi», spiega l’ex ministro di Matteo Renzi. Prima tappa: Roma-Ancona, venerdì 3 maggio. Partenza ore 13. Durata prevista del tragitto: quattro ore. Al netto delle pause in Autogrill. «Il caffè lo offrite voi però», mette le mani avanti Calenda. Destinazione finale: Strasburgo (forse). www.open.online

    • Per la prima volta, in occasione delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, le studentesse e gli studenti “fuori sede” potranno votare per i candidati della propria circoscrizione elettorale di origine senza rientrare nel Comune di residenza.
      𝐂𝐡𝐢 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞:
      Possono votare per le elezioni del Parlamento europeo le elettrici e gli elettori italiani residenti nel Comune di Formia, nonché cittadini dell'Unione Europea, anch'essi residenti nel Comune di Formia, già iscritti o che abbiano presentato richiesta di iscrizione nella prevista lista elettorale aggiunta, entro la data del 11 marzo scorso.
      𝐑𝐢𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐨 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞:
      I cittadini che hanno esaurito gli spazi della tessera elettorale, o che l’abbiano smarrita, potranno ottenere il rilascio immediato della nuova tessera elettorale presentandosi personalmente, senza prenotazione, all'Ufficio Elettorale sito in Via Lavanga n. 140, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30; il martedì e il giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17:30.
      Si rammenta che la tessera elettorale è un documento personale e, pertanto, non sarà rilasciata a persona diversa dall’interessato.
      Il ritiro su delega, scritta e corredata da copia del documento di riconoscimento del delegante, è ammesso solo per i componenti dello stesso nucleo familiare.
       
      𝐒𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐞𝐝𝐞
      Per le elezioni del Parlamento Europeo previste per le giornate di sabato 8 giugno 2024 (𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟓:𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟑:𝟎𝟎) e
      𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟗 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟕:𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟑:𝟎𝟎, gli studenti fuori sede, temporaneamente domiciliati per motivi di studio per un periodo superiore a tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della predetta consultazione elettorale, in un comune italiano situato in una Regione diversa da quella in cui si trova il comune nelle liste elettorali in cui sono iscritti, possono esercitare il diritto di voto nel comune di temporanea domiciliazione ai sensi del D.L. 7 del 29 gennaio 2024 art. 1-ter
      Sono previste due modalità di esercizio del diritto di voto fuori sede:
      • Se il comune di temporaneo domicilio è ubicato nella medesima circoscrizione elettorale del comune di residenza, gli studenti fuori sede votano nella sezione ordinaria del comune di temporaneo domicilio (comma 2).
      • Se il comune di temporaneo domicilio è ubicato in una circoscrizione elettorale diversa da quella a cui appartiene il comune di residenza, gli studenti fuori sede votano presso le sezioni speciali istituite nel comune capoluogo della Regione alla quale appartiene il comune di temporaneo domicilio. In tal caso il voto è espresso per le liste e i candidati della circoscrizione elettorale di appartenenza, e cioè per le liste e i candidati della circoscrizione elettorale nella quale è ubicato il comune di residenza (comma 3).
      Gli studenti residenti nel Comune di FORMIA, interessati all’esercizio del diritto di voto “fuori sede”, possono presentare domanda al Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, entro e non oltre domenica 5 maggio 2024, presentando apposita domanda redatta secondo il modello allegato (allegato A), con l’indicazione dell’indirizzo completo del temporaneo domicilio e, ove possibile, di un recapito di posta elettronica.
      Alla domanda occorre inoltre allegare:
      • 𝐜𝐨𝐩𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐝𝐨𝐜𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐚𝐥𝐢𝐝𝐢𝐭𝐚̀;
      • 𝐜𝐨𝐩𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞;
      • 𝐜𝐨𝐩𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐨𝐜𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐥’𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐮𝐧’𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐨 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚.
      Le domande possono essere presentate:
      • 𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐨 𝐏𝐫𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨 – 𝐯𝐢𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐫𝐮𝐯𝐢𝐨 𝐧. 𝟏𝟗𝟎 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚
      • 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐀) 𝐞 𝐢 𝐝𝐨𝐜𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐚: 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨@𝐩𝐞𝐜.𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐢𝐚.𝐢𝐭;
      Gli studenti che saranno autorizzati a votare fuori sede, riceveranno dal comune di temporaneo domicilio un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare.
      Per scaricare il modello della domanda da compilare e avere maggiori informazioni.
    • «Sono disponibile a dare una mano con spirito di servizio, mi candido a dare una spinta a questa meravigliosa squadra e a un progetto di cambiamento del Pd e del Paese». Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nella relazione alla direzione del partito, in corso al Nazareno a Roma. Secondo alcune fonti a Open sul simbolo del partito democratico, candidato per la corsa a Bruxelles, ci sarà proprio il nome della segretaria. Un aspetto che dovrà esser votato e che sta scatenando qualche malumore interno. Schlein sarà capolista al Centro e nelle Isole, Lucia Annunziata al Sud. A precisarlo è Igor Trauffi, della segretaria Pd, nella direzione del partito, in corso al Nazareno a Roma. Quella del Pd è «una squadra plurale e competente, sperando di eleggerla tutta per lavorare in Europa, mentre io sarò qua nel confronto quotidiano da segretaria, nel Parlamento, con Giorgia Meloni per le sue scelte scellerate per l’Italia». www.open.online
    • Rappresenta un momento d’orgoglio e onore per la Campania e il Sud Italia la candidatura dell’assessore regionale Nicola Caputo nella lista Stati Uniti d’Europa alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo.
    È un orgoglio non per mere ragioni campanilistiche, bensì perché conosciamo e riconosciamo il suo merito, la sua preparazione e sappiamo che continuerà a portare in Europa il pensiero e i valori non solo di Italia Viva, ma anche i bisogni di tutto il Mezzogiorno, battendosi, come sempre ha fatto, per gli interessi lo sviluppo di un territorio che necessita di un’attenzione particolare. Questo comunicato non è sufficiente a spiegare l’autorevolezza dell’assessore Caputo e quanto per me personalmente sia motivo d’orgoglio sostenerlo. In passato è stato tra gli europarlamentari più attivi in quanto a presenze e operatività. Il suo attuale valore come assessore all’agricoltura e’ raccontato ogni giorno nel suo “agridiario”. Senza dimenticare il suo curriculum d’eccellenza per confermarsi la scelta giusta per il partito e gli elettori. Quella delle elezioni europee sarà per Italia Viva e Stati Uniti d’Europa - che già si pone in un’ottica anti-individualista - una sfida stimolante che naturalmente non si limiterà alla campagna elettorale: è oggi più che mai fondamentale ribadire il fondamento di quei principi europeisti cui aderiamo convintamente ma senza trascurare o dimenticare i territori. In quel ricco mosaico che forma l’Unione Europea, ogni territorio è un tassello che non funziona senza l’altro, e in cui molto spesso le problematiche da affrontare sono comuni. Il lavoro e le responsabilità che abbiamo davanti sono tante, ma la Campania e il Mezzogiorno non si tirano indietro. Luigia Martino - presidente Italia Viva provincia di Caserta
    • Carlo Calenda Iniziamo con la presentazione delle candidature alle elezioni europee della circoscrizione Italia Meridionale, partendo da Giosi Ferrandino.
    Giosi non è solo un serio e preparato eurodeputato, è un capace ingegnere, capo delegazione di Azione al Parlamento Europeo, vicepresidente della commissione Pesca e membro delle commissioni Trasporti e Turismo e Problemi economici e monetari.
    In questi anni si è battuto per la piccola pesca costiera, il trasporto intermodale e l’ultimo miglio, i diritti dei passeggeri aerei, una finanza più equa e attenta ai bisogni dei cittadini. Sindaco in carica di Casamicciola Terme, è stato anche sindaco di Ischia, consigliere della provincia di Napoli e presidente di ANCI Campania.
    Contattatelo, conoscetelo, supportatelo: giuseppe.ferrandino@europarl.europa.eu

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