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vittorie in Coppa del Mondo! vittorie nello slalom gigante! Come nel 2019 @mikaelashiffrin vince lo slalom gigante a Lienz!
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FIS Alpine World Cup Tour
Federica Brignone seconda nel super-G di Soldeu: "Orgogliosa come non mai" - Secondo podio consecutivo per lo sci alpino azzurro alle finali di Coppa del Mondo in corso a Soldeu (Andorra).
La protagonista è Federica Brignone, che si è classificata al secondo posto nel supergigante femminile. L’italiana, nonostante un’ottima parte centrale, si è dovuta arrendere di fronte all’elvetica Lara Gut-Behrami (1:26.70), prima con 22 centesimi di vantaggio. Ha completato il podio la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.47).
A festeggiare, dunque, è la svizzera che, oltre alla gara odierna, si è portata a casa anche la quarta Coppa di specialità della carriera con 413 punti. Alle sue spalle le stesse Brignone (368) e Mowinckel (366). Quarta piazza per Elena Curtoni (358), leader della graduatoria alla vigilia ma giunta soltanto al decimo posto nella prova di oggi.
In casa azzurra da registrare anche la settima posizione di Sofia Goggia e l’ottava di Marta Bassino, che non sono riuscite ad impensierire i tempi delle migliori.
L’Italia femminile, tuttavia, si può consolare con il 26° podio stagionale in Coppa del Mondo. Superato il record stabilito nel 2016/2017. (Foto ANSA)
Finali di Soldeu: Sofia Goggia seconda nella discesa femminile - Sofia Goggia ha messo la firma sul primo podio azzurro a Soldeu (Andorra), sede delle finali della Coppa del Mondo di sci alpino.
La bergamasca, già sicura del primato nella classifica di specialità, ha ottenuto il secondo posto nella discesa femminile. Sul gradino più alto del podio la slovena Ilka Stuhec (1.30.35), prima con 51 centesimi di vantaggio nei confronti dell’italiana. Alle loro spalle la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.81).
Prova positiva per Goggia, partita a rilento ma riuscita splendidamente a rifarsi grazie ad un'ottima parte finale. Con l’ottavo podio stagionale in discesa (48° della carriera in Coppa del Mondo) ha messo il punto esclamativo su una stagione vissuta da autentica dominatrice della specialità.
"È stata una stagione dominante in discesa libera, con otto podi su nove gare, mai uscendo dal secondo posto. Benissimo, adesso metto il focus sul supergigante. Sono felicissima di alzare questa Coppa, frutto dell’impegno di tanti anni e colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutata, dando un contributo alla realizzazione di tutto questo", ha detto l'azzurra al termine della prova.
Buon quarto posto per Federica Brignone, a cui è sfuggito il podio per soli 15 centesimi. In top venti anche Nicol Delago (15ª) e Laura Pirovano (18ª).
Gara incolore, invece, per Marta Bassino (23ª), mai riuscita ad issarsi sui ritmi delle migliori.
Caduta amara, infine, per Elena Curtoni, che per un solo punto ha perso il terzo posto nella classifica di specialità. A scalzarla l’elvetica Corinne Suter (309 punti), finita sul podio alle spalle delle irraggiungibili Goggia (740) e Stuhec (551). (Foto ANSA)
L’ultima gara tra le porte larghe prima delle finali di Soldeu (Andorra) ha consegnato il 24° podio stagionale in Coppa del Mondo allo sci alpino femminile azzurro. La protagonista è Federica Brignone, che si è aggiudicata il secondo posto nel gigante di Åre (Svezia). Meglio di lei soltanto la statunitense Mikaela Shiffrin (1:54.64), prima con 64 centesimi di vantaggio nei confronti della lombarda. Sul podio anche la svedese Sara Hector (+0.92), riuscita a risalire dalla sesta posizione. Altro risultato di rilievo, dunque, per la milanese, quarta dopo la prima sessione di gara ma capace di raggiungere la piazza d’onore grazie al miglior tempo della seconda manche.“Ho disputato una gara all’attacco - ha raccontato l'italiana -. Sapevo di avere tanto distacco dalla testa ma sono partita a tutta. Sono fiera di essere sul podio con una campionessa del calibro di Mikaela Shiffrin. È tosta, con lei come avversaria è sempre difficile vincere. Adesso ricarico le pile in vista delle finali di Soldeu, ci arrivo in ottima forma e voglio giocarmela ogni giorno, perchè gli obiettivi da raggiungere sono ancora tanti. Voglio sfruttare ogni occasione", ha concluso l'azzurra.
Il sesto podio stagionale in Coppa del Mondo (terzo in gigante), inoltre, è valso a Brignone il raggiungimento del quarto posto nella classifica di specialità (476 punti). Dietro di lei Marta Bassino, staccata di appena una lunghezza (475).
Gara priva di acuti per la piemontese, che ha chiuso alle porte della top ten (11ª). Tra le migliori venti anche Elisa Platino (19ª) e Roberta Melesi (20ª). Da registrare, infine, anche la 34ª posizione di Sofia Goggia, che non è riuscita a superare il taglio mattutino. (Foto ANSA)
Si è chiuso nel segno di Sofia Goggia il penultimo giorno di gare a Kvitfjell (Norvegia), sede per questo weekend della Coppa del Mondo femminile di sci alpino. La bergamasca ha ottenuto il secondo posto nella discesa andata in scena sull'Olympiabakken. Meglio di lei soltanto la padrona di casa Kajsa Vickhoff Lie (1:32.36), prima con 29 centesimi di vantaggio. Alle loro spalle la svizzera Corinne Suter (+0.41), piazzatasi sul gradino più basso del podio.
Ennesima prova superlativa della campionessa azzurra che, con questo ulteriore risultato, si è aggiudicata per la quarta volta in carriera (la terza consecutiva) la Coppa del Mondo di discesa libera. Solamente quarto tempo nella gara odierna, infatti, per la slovena Ilka Stuhec, a cui serviva un autentico miracolo per provare a sottrarre il trofeo di specialità dalle mani di Goggia.
Sulla neve scandinava buona performance anche di Federica Brignone, riuscita a terminare in top ten (7ª). Leggermente più distaccate Elena Curtoni (13ª), che non ce l'ha fatta a replicare l’ottima prestazione di ieri in supergigante, e Laura Pirovano (15ª).
Più lontane, infine, Nicol Delago (26ª) e Nadia Delago (33ª). (Foto ANSA)
Coppa del Mondo: Elena Curtoni seconda nel super-G di Kvitfjell - Elena Curtoni è tornata sul podio in Coppa del Mondo femminile di sci alpino. L’azzurra si è piazzata al secondo posto nel super-G di Kvitfjell (Norvegia).
Ha fatto meglio solamente l’austriaca Cornelia Huetter (1:26.83), che ha beffato l’italiana per un centesimo. A completare il podio ci ha pensato la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.12).
Prova positiva, dunque, per la lombarda, capace di fare la differenza soprattutto nella parte centrale del tracciato scandinavo.
Per lei si tratta del quarto podio della stagione sul massimo circuito, il secondo in questo format di gara dopo l’altra piazza d’onore ottenuta a St. Moritz (Svizzera) nella seconda metà dello scorso dicembre.
Curtoni, inoltre, può sorridere per il ritrovato primo posto nella classifica di specialità, in cui è balzata di nuovo in testa con 310 punti mettendosi alle spalle l'elvetica Lara Gut-Behrami (302), la norvegese Ragnhild Mowinckel (294), l'austriaca Cornelia Huetter (289) e Federica Brignone (278).
La campionessa milanese ha terminato in quinta posizione la prova odierna con un ritardo di 29 centesimi dalla vetta.
Buona prova anche per Laura Pirovano (15ª). Più indietro, invece, Roberta Melesi (25ª), Nicol e Nadia Delago (32ª e 33ª).
Rammarico, infine, per Sofia Goggia. Quest’ultima, infatti, si stava giocando il primo posto con Huetter ma, proprio a ridosso dell’ultimo intermedio, ha commesso un errore ed è uscita di pista. (Foto ANSA)
Doppietta Goggia-Brignone: dominio azzurro nella discesa di Crans Montana - È grande Italia a Crans Montana (Svizzera) dove, dopo la cancellazione di ieri, si è finalmente tenuta la discesa femminile della Coppa del Mondo di sci alpino. Sul tracciato elvetico è arrivata una fantastica doppietta azzurra, la 17ª della storia per i nostri colori. Sofia Goggia ha chiuso al primo posto con il tempo di 1:26.81 precedendo la connazionale Federica Brignone per soli 15 centesimi. Leggermente più distaccata la sorprendente francese Laura Gauche (+0.41), che ha completato il podio ottenendo la terza piazza.
Testa a testa emozionante tra le due campionesse azzurre, non solo nella prova odierna. Grazie al sigillo numero ventidue della carriera, infatti, la bergamasca ha messo a segno il sorpasso proprio nei confronti della milanese diventando l’italiana più vincente nella storia della Coppa del Mondo.
Il quinto successo stagionale in questo format, inoltre, ha lanciato Goggia verso la conquista del trofeo di specialità, dove in classifica è sempre più leader con 580 punti davanti alla slovacca Ilka Stuhec, distaccata di 179 lunghezze e solo nona nella gara odierna. Una differenza decisamente significativa quando mancano due gare al termine.
Bene anche Laura Pirovano, che ha terminato in top ten (7ª). Nelle migliori venti, invece, sono finite sia Marta Bassino (15ª) ed Elena Curtoni (21ª). Più indietro le altre azzurre impegnate ovvero Nadia Delago (23ª), Nicol Delago (32ª) e Roberta Melesi (39ª). Caduta, infine, per Karoline Pichler.
Messe da parte le delusioni dei paralleli, l’Italia dello sci alpino è tornata protagonista ai Mondiali di Courchevel/Méribel. Sulle Alpi francesi, infatti, è arrivata la terza medaglia della rassegna iridata per i colori azzurri. Il merito è ancora una volta di Federica Brignone che, dopo l’oro conquistato nella combinata d’apertura, si è aggiudicata l’argento nello slalom gigante femminile di Méribel. La milanese ha disputato due manche estremamente solide e senza sbavature, venendo beffata per 12 centesimi solamente dalla campionessa statunitense Mikaela Shiffrin (2:07.13). Terzo posto per la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.22). Terza medaglia iridata per Brignone, tornata a fare la voce grossa in uno slalom gigante mondiale dopo l’altro argento ottenuto a Garmisch-Partenkirchen (Germania) nel 2011. “Mentalmente ero veramente carica, sono riuscita a fare del mio punto debole la mia forza - ha detto l'italiana -. Salire sul podio mondiale in gigante dopo dodici anni mi dà grande gioia. Oggi conosco perfettamente cosa ho fatto. In quel momento, invece, era un’occasione da prendere e un sogno da realizzare. La settimana scorsa è stata bella e terribile allo stesso tempo, il mio corpo aveva bisogno di una pausa. Sono tornata con la testa focalizzata al 100% ed è stata la mia forza", ha concluso Brignone. Bel quinto posto in rimonta per Marta Bassino. La nativa di Cuneo deve rammaricarsi per un grosso errore commesso durante la prima manche. Qui è andata lunga in una curva verso destra e, costretta quasi ad inchiodare per non uscire di pista, ha perso tantissimo in termini di velocità rispetto alle forti rivali. All’interno delle prime trenta anche Asja Zenere (22ª). È uscita nel corso della seconda manche, infine, la diciannovenne Beatrice Sola, all’esordio in una prova iridata a livello individuale e già fuori dalle migliori trenta dopo la prima frazione.
Marta Bassino incanta a Mèribel: medaglia d'oro nel super-G iridato - Dopo il primo posto di Federica Brignone nella combinata d’apertura, l’Italia festeggia la seconda medaglia d’oro ai Mondiali di sci alpino di Courchevel Mèribel (Francia). La protagonista è Marta Bassino, che si è aggiudicata il super-G femminile chiudendo con il tempo finale di 1:28.06.
La piemontese ha fatto fatica nei tratti iniziali del tracciato, salvo poi incantare nelle curve finali e mettersi alle spalle tutte le avversarie. Dietro di lei la statunitense Mikaela Shiffrin (+0.11), che si è dovuta accontentare dell'argento. Bronzo ex aequo, invece, per l’austriaca Cornelia Huetter (+0.33) e la norvegese Kajsa Vickhoff Lie , che non sono riuscite a restare sui ritmi dell’azzurra nel terzo e quarto settore. Per la campionessa italiana si tratta del secondo oro iridato dopo quello conquistato nel 2021 nello slalom parallelo di Cortina d’Ampezzo.
"Sono felicissima - ha commentato un'emozionata Bassino -. Penso di aver fatto bene nel tratto finale, ed è stato molto bello l’abbraccio con Shiffrin, davvero molto carina. In generale è stato un patimento viverla così. Ammetto di dover ancora realizzare bene quanto successo. La prima vittoria in super-G, proprio qui ai Mondiali è incredibile: ho solo pensato a sciare come so, pur avendo tutto ben chiaro in testa dalla ricognizione. È il coronamento del lavoro e della costanza che serve per arrivare a questi livelli. Ora dovrò riposarmi e poi allenarmi per preparare parallelo e gigante", ha concluso l'italiana.
All’interno della top ten anche Federica Brignone (8ª). Più indietro Sofia Goggia (11ª) ed Elena Curtoni (15ª), le altre due azzurre impegnate nella gara odierna. (Foto FISI)
addio all'ex sciatrice Elena Fanchini - Lutto nel mondo dello sport. È morta a 37 anni l'ex sciatrice azzurra Elena Fanchini. La bresciana, veterana della squadra italiana, lottava da tempo contro un tumore che l’ha strappata troppo presto all’affetto dei suoi cari.
In carriera Elena, sorella delle due ex nazionali Nadia e Sabrina, aveva collezionato un argento mondiale nella discesa libera di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 e due vittorie in altrettante gare di Coppa del mondo. E tanta sfortuna, con una serie infinita di infortuni che, nonostante tutto, non l’avevamo mai privata del sorriso.
Con l’Italia Team ha preso parte a tre edizioni olimpiche: Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014. Mentre, proprio a causa della scoperta della malattia fu costretta a rinunciare a PyeongChang 2018.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento, si unisce al cordoglio dei parenti e della famiglia dello sci alpino per la perdita di una campionessa che ha contribuito a scrivere una pagina indelebile della disciplina. (foto ANSA)
La 47ª edizione dei Mondiali di sci alpino si è aperta nel segno dell’Italia. Federica Brignone, infatti, ha conquistato la medaglia d’oro nella combinata femminile di Mèribel, gara d’apertura della rassegna iridata sulle Alpi francesi. L’azzurra, piazzatasi davanti a tutte nel super-G mattutino, si è difesa egregiamente nello slalom pomeridiano, confermando il primo posto con il tempo totale di 1:57.47. Dietro di lei la svizzera Wendy Holdener (+1.62) e l’austriaca Ricarda Haaser (+2.26). Niente podio per la statunitense Mikaela Shiffrin, uscita di scena proprio nell’ultimo intermedio della seconda manche. La lombarda, dunque, si è confermata una delle più forti in questa specialità, dove può vantare anche un bronzo olimpico ai Giochi di Pechino 2022 e ben cinque successi in Coppa del Mondo. La gara odierna le ha consegnato la seconda medaglia in carriera ai Mondiali dopo l’argento ottenuto in gigante a Garmisch (Germania) nel 2011. Festeggia l’Italia, che si è regalata la prima storica medaglia d'oro iridata nella combinata femminile. L'ultimo podio mondiale di specialità mancava dal 2001, quando Karen Putzer si assicurò il bronzo a St. Anton (Austria). "Non è la prima volta che mi commuovo dopo un successo - ha dichiarato Brignone a fine gara -. Avevo detto di voler fare vedere la slalomista che è in me. Ci sono riuscita anche se, su quell’errore a metà pista, ho pensato di averla persa. Oggi sono davvero orgogliosa. Sono riuscita a rimanere concentrata tutto il giorno: cominciare il Mondiale così è il top. Shiffrin? A fine gara mi ha detto che le avevo messo tanta pressione perché ero molto avanti", ha concluso l'italiana. Sulla neve francese da registrare anche il buon nono posto di Elena Curtoni, l'altra azzurra in gara nella seconda manche. Non ha preso parte allo slalom, invece, Marta Bassino che, durante la prima manche di super-G, è uscita di pista poco dopo il primo intermedio saltando una porta. Sofia Goggia, infine, ha chiuso al 20° posto il super-G mattutino. Per la bergamasca, cancellatasi dalla seconda manche di slalom, un buon allenamento per testarsi in vista dei prossimi appuntamenti.
L’attesa sta per finire. Da lunedì 6 a domenica 19 febbraio a Courchevel/Meribel, in Francia, andranno in scena i Mondiali di sci alpino. 24 i convocati azzurri ufficializzati dal presidente Flavio Roda per una manifestazione che promette spettacolo. 11 donne selezionate sono Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nicol Delago, Lara Della Mea, Sofia Goggia, Anita Gulli, Laura Pirovano, Marta Rossetti, Beatrice Sola ed Asja Zenere.
- Federica Brignone terza nel gigante di Coppa del Mondo a Kronplatz - La due giorni di sci alpino a Kronplatz (Bolzano) si è aperta nel segno di Federica Brignone. La milanese, infatti, si è classificata al terzo posto nel primo dei due giganti femminili di Coppa del Mondo in programma nella località altoatesina. Sulla difficile pista Erta, l’azzurra ha pagato 98 centesimi di ritardo rispetto all’elvetica Lara Gut-Behrami (seconda). Primo posto per la statunitense Mikaela Shiffrin (2:00.61), che ha terminato la prova con 45 centesimi di vantaggio sulla svizzera. Quello di oggi per Brignone è il 53° podio della carriera in Coppa del Mondo, il quarto della stagione ed il secondo in gigante dopo il secondo posto conquistato a Kranjiska Gora (Slovenia) ad inizio gennaio. Con questo risultato, inoltre, Federica ha guadagnato una posizione nella classifica generale, salendo al quarto posto con 656 punti. È lei adesso la migliore delle azzurre in virtù del sorpasso sulla connazionale Marta Bassino. Nulla da fare, infine, per Asja Zenere, Roberta Melesi, Elisa Platino, Karoline Pichler, Laura Steinmair e Laura Pirovano, che non sono riuscite a qualificarsi per la seconda manche. (Foto FISI)
- Ancora un podio per l’Italia a Cortina: Bassino terza in supergigante - Si chiude con un altro podio per l’Italia il weekend di Coppa del mondo di sci alpino di Cortina. Dopo la vittoria di Sofia Goggia (oggi assente precauzionalmente per un leggero indolenzimentto al ginocchio destro) e il terzo posto di Elena Curtoni nelle due discese libere di venerdì e sabato, nel supergigante odierno è Marta Bassino a salire sul podio. La piemontese ha chiuso al terzo posto con il tempo di 1’23”69. La vittoria è andata alla norvegese Ragnhild Mowinckel (1’23”22), il secondo posto all’austriaca Cornelia Huetter (1’23”52). In casa Italia positivo sesto posto per Elena Curtoni a 0″56 da Mowinckel. Appena fuori dalla top ten Federica Brignone, 11ª. Discreta prestazione anche per Karoline Pichler, 19ª, seguita da Nicol Delago e Roberta Melesi (al 27° posto ex aequo). Appena fuori dalla zona punti Laura Pirovano, 32ª, mentre non ha terminato la sua prova Nadia Delago.
- L’Italia è nuovamente protagonista a Cortina d’Ampezzo, dove si è tenuta la discesa bis della Coppa del Mondo femminile di sci alpino. Dopo il trionfo di Sofia Goggia nella giornata di ieri, infatti, ci ha pensato Elena Curtoni a portare ancora in alto i colori azzurri sulla pista Olympia delle Tofane. La lombarda si è resa protagonista di un’ottima prova classificandosi al terzo posto. Prima di lei la sorpresa norvegese Kajsa Vickhoff Lie, che le ha soffiato il secondo gradino del podio per soli otto centesimi. La vittoria, invece, è andata alla slovena Ilka Stuhec, che ha chiuso la prova con il crono finale di 1:04.73. Per la nativa di Morbegno si tratta del terzo podio stagionale, il secondo in questo format di gara dopo il primo posto conquistato a St. Moritz nella seconda metà dello scorso dicembre. L’azzurra, inoltre, ha confermato ulteriormente la terza piazza nella graduatoria di specialità. Una caduta, invece, ha tradito Sofia Goggia, che si è sbilanciata in una curva verso sinistra all’altezza dello Scarpadon. Lo sci destro della bergamasca si è sollevato facendola finire a terra. L’azzurra, fortunatamente senza conseguenze, si è poi arrestata fra le reti. Non ci voleva per la campionessa italiana, forse un po’ penalizzata dalla partenza in piano per via delle forti raffiche di vento e dall’interruzione della gara a pochi secondi dal suo turno per prestare soccorsi all’austriaca Nina Ortlieb, scivolata nei pressi del Rumerlo. Goggia, tuttavia, ha fugato ogni dubbio sulla sua presenza nella gara finale del weekend: "Sarò regolarmente al via nel supergigante". Discreta prova di Laura Pirovano (17ª). Fuori dalla top venti, invece, Nicol e Nadia Delago, rispettivamente 21ª e 24ª. Più indietro Elena Dolmen (32ª), Karoline Pichler (34ª) e Teresa Runggaldier (41ª). Completa il quadro delle italiane Monica Zanoner che, al pari di Goggia, è stata frenata da una caduta.(Foto FISI)
- Goggia trionfa nella discesa femminile di Cortina d'Ampezzo - Sofia Goggia chiude davanti a tutte la discesa femminile di Cortina d’Ampezzo, appuntamento sostitutivo della prova cancellata a St. Anton (Austria) e valido per la Coppa del Mondo di sci alpino. Sulla pista Olympia delle Tofane l’azzurra ha terminato la gara con il tempo di 1:33.47 precedendo rispettivamente di 13 e 36 secondi la slovena Ilka Stuhec e la tedesca Kira Weidle. La bergamasca ha fatto la differenza grazie ad uno splendido ritmo nel quarto settore, lì dove le sue avversarie più accreditate non sono riuscite a starle dietro. Per Goggia si tratta del quarto successo stagionale, il terzo in questo format di gara sulla pista ampezzana ed il ventunesimo in carriera in Coppa del Mondo: eguagliata Federica Brignone come italiana più vincente della storia. L’azzurra, inoltre, ha fatto un altro passo importante nella classifica di specialità, che la vede sempre più in vetta. Buona performance anche per Elena Curtoni (8ª). Alle porte della top ten, invece, Laura Pirovano (12ª). Tra le prime venti anche Nicol Delago e Federica Brignone, quest’ultima penalizzata da un grave errore nella parte centrale del tracciato. Lontana Nadia Delago (28ª) e Teresa Runggaldier (35ª). Sfortunate, infine, Karoline Pichler, vittima di una caduta, ed Elena Dolmen, uscita di pista per via di una sbavatura in curva. (Foto FISI)
- Winter Time: sports. 2 - 8 January 2023 - Mikaela Shiffrin ha infilato la quinta vittoria consecutiva in Coppa del mondo grazie al primo posto nello slalom femminile di Zagabria. - Bassino seconda nel gigante inaugurale a Kranjska Gora: "Posso fare ancora meglio" - Coppa del Mondo, 50° podio in carriera per Federica Brignone: azzurra seconda nel gigante bis di Kranjska Gora -
- Winter sports. 28 December 2022 - 1 January 2023 - Marta Bassino si conferma terza nel gigante bis di Semmering: ai piedi del podio Federica Brignone
- Italia ancora sul podio a St. Moritz: Elena Curtoni è seconda nel superG, Goggia chiude al 5° posto - Azzurre sempre protagoniste nella Coppa del Mondo di sci alpino. Dopo la doppietta firmata Curtoni-Goggia nella discesa di venerdì e la vittoria dell’olimpionica nel replay di sabato, Elena Curtoni ha chiuso il weekend di St. Moritz con un secondo posto nel supergigante. La sciatrice lombarda ha tagliato il traguardo con il tempo di 1:13.74, ad appena 12 centesimi dalla vincitrice Mikaela Shiffrin. A completare il podio la francese Romane Miradoli, staccata di 40 centesimi dalla vetta, mentre Sofia Goggia ha concluso al 5° posto, distante sei decimi dalla statunitense, che la precede anche nella classifica generale di Coppa del Mondo. “Sono partita bene. La stagione è iniziata col piede giusto e questo mi dà fiducia - ha dichiarato Elena Curtoni - visto che le gare sono tante. Mi sentivo in forma, sono contenta di riuscire a fare quello che voglio in pista. Non ci sarò a Semmering, farò il Natale a casa e mi concentrerò soprattutto sulla velocità. Penso di potermi giocare buoni risultati e piazzamenti in tutte e gare, quindi ovviamente la testa è lì. Sono consapevole di quello che valgo”. "E’ stato un weekend abbastanza folle - ha spiegato Sofia Goggia, reduce dall'infortunio alla mano subito venerdì con immediato intervenuto chirurgico - In discesa un secondo posto in condizioni pessime e una bella vittoria. Oggi una gara disputata con intelligenza. Non me la sentivo di tirare, volevo rimanere solida sui piedi e ci sono riuscita. Stanotte mi sono svegliata con la mano che pulsava, ero indecisa se correre o meno, non era facile. Ho fatto qualche sbavatura e qualche incertezza, ma va bene così. Adesso mi aspetta la riabilitazione alla mano e poi prepareremo al meglio St.Anton e Cortina, anche in vista dei Mondiali. Sono comunque molto contenta di questo inizio di stagione con tre vittorie, un secondo posto e due quinti. Auguri di buon Natale a tutti i tifosi italiani”.
- L'infortunio alla mano non frena Sofia Goggia: l'azzurra vince la seconda discesa di St. Moritz - Nuova, grande impresa di Sofia Goggia. A meno di 24 ore dall’infortunio alla mano sinistra e dall’intervento chirurgico subito a Milano per la frattura scomposta del secondo e terzo metacarpo, la bergamasca è tornata in pista per la seconda discesa libera di St. Moritz ed è riuscita a fare addirittura meglio di venerdì, quando ha chiuso al secondo posto dietro a Elena Curtoni. Goggia ha vinto chiudendo la gara in 1:28.85 davanti alla slovena Ilka Stuhec (1:29.28) e alla tedesca Kira Weidle. “Forse la mia razionalità, unita alla mia istintività, mi porta a fare quello che faccio", ha osservato l’olimpionica di Pyeongchang 2018. "Oggi non c’era una ragazza più felice di me in partenza: non c’era nulla di scontato, nemmeno che io potessi essere al cancelletto, ma quando l’ho capito mi sono detta che dovevo scendere con quella gioia che nessuno aveva. Ho ripensato a Pechino e poi soltanto a stare sui miei piedi. Ieri è stata una giornata da cinema, ma quando il Gruppo San Donato ha chiamato i migliori medici per operarmi ho capito che c’era una unità d’intenti che ci avrebbe portato alla vittoria. Il successo di oggi è qualcosa di grande con una mano soltanto, senza spingere e con una fatica immensa sui salti. La dedico a tutte le persone che mi hanno aiutato. E’ stato difficile dopo aver visto la cicatrice dell’operazione. La Suter mi è venuta a fare i complimenti e mi ha fatto piacere, mi porto via l’abbraccio con il dottor Panzeri con cui ieri abbiamo vissuto una giornata folle, il mio skiman, il mio preparatore e tutto lo staff azzurro”. In Coppa del Mondo Goggia rafforza così la leadership nella classifica di specialità e sale al secondo posto nella generale a quota 425 punti, preceduta soltanto dalla statunitense Mikaela Shiffrin (475), oggi quarta al traguardo. Per quanto riguarda le altre italiane in gara, Elena Curtoni ha concluso all'ottavo posto, distante 1″16 da Goggia, mentre Laura Pirovano ha terminato in 17ª posizione dopo una spigolata sul salto finale che le ha tolto la possibilità di centrare nuovamente la top ten. In zona punti anche Nadia Delago (26ª) e Nicol Delago (28ª). Fuori dalle trenta Marta Bassino (33ª), Federica Brignone (35ª) e Roberta Melesi (39ª). Out Karoline Pichler.
- Coppa del Mondo, doppietta azzurra nella prima discesa libera di St. Moritz: Curtoni vince davanti a Goggia -Elena Curtoni e Sofia Goggia, infatti, hanno firmato una splendida doppietta nella prima discesa libera di St. Moritz (Francia). La lombarda è riuscita a sfruttare al meglio il pettorale numero due e, con il tempo di 1:09.40, ha centrato la terza vittoria della carriera in Coppa del Mondo, la seconda nella specialità. “Questa pista mi parla sempre un po’, mi piace molto. In discesa avevo fatto il mio primo podio in carriera qui, ho dei bei ricordi, mi trovo bene e probabilmente quando ci sono condizioni difficili riesco a tirare fuori il meglio di me. Il mio istinto si vede che funziona nel modo giusto. Sapevo che in velocità posso essere con le migliori, in discesa lo scorso anno la stagione non è andata come volevo e speravo, ma quest’anno ci tenevo a fare un passo in avanti. Già da Lake Louise ero partita con il piede giusto, sono contenta e adesso avanti così. Ci sarà il sole nei prossimi giorni, dovremo ripartire da zero e io sarò pronta a dare battaglia. Non vedo l’ora anche di vedere come andrà il super-G di domenica. Oggi c’era tutta la mia famiglia qui, una parte fondamentale visto che sono anche vicina a casa: sono contenta che ci siano a condividere questa gioia”, ha dichiarato Curtoni al termine della gara. Un pizzico di amaro in bocca, invece, per Sofia Goggia che, pochi secondi prima della sua partenza, ha visto la gara interrompersi per prestare soccorsi a un addetto alla pista, caduto e fattosi male al ginocchio. La campionessa azzurra ha concluso a ventinove centesimi dalla connazionale gestendo al meglio una situazione diventata molto complicata a causa della neve fresca e della scarsa visibilità. All’arrivo, inoltre, ha manifestato un problema alla mano sinistra, subito fasciata dopo il completamento della discesa. A completare il podio ci ha pensato la svizzera Corinne Suter, che conferma il buon avvio di stagione sul circuito internazionale con la quarta top tre in altrettante gare di velocità. Bilancio molto positivo per la rappresentativa italiana, che ha portato ben quattro atlete in top ten grazie anche al settimo posto di Federica Brignone ed al decimo di Laura Pirovano. Più indietro, infine, Karoline Pichler (23ª) Nicole Delago (33ª), Nadia Delago (44ª).
- MARTA BASSINO SUONA LA SESTA AL SESTRIERE. BRIGNONE QUARTA, ZENERE 11/A - Marta Bassino si dimostra imbattibile sulla pista di casa del Sestriere e conquista la sesta vittoria della sua carriera grazie a due eccellenti manches dove ha fatto registrare il secondo e il terzo tempo assoluto per chiudere con il tempo totale di 2’28″89, imprendibile per chiunque. Alle spalle della Bassino si piazza la campionessa olimpica Sara Hector, con il miglior tempo nella seconda frazione e 11 centesimi di ritardo, non sufficiente per battere la portacolori dell’Esercito. Terza è Petra Vlhova, anche lei battuta dalla piemontese di Borgo San Dalmazzo per 40 centesimi. E al quarto posto risale Federica Brignone, secondo tempo nella seconda manche, appena giù dal podio a 26 centesimi dalla slovacca, ma completamente ritrovata ad altissimo livello. La gran gara delle italiane è completata dall’11/o posto di Asja Zenere, al miglior risultato della carriera. Piazzata anche Roberta melesi, con il 28/o posto finale. Non avevano passato il taglio delle trenta, Sofia Goggia ed Elena Curtoni, oltre ad Elisa Platino.
- Sofia Goggia ha vinto la seconda discesa libera di Lake Louise, prova valida per la Coppa del Mondo 2022-2023 di sci alpino. Dopo il trionfo ottenuto nella giornata di ieri, la fuoriclasse bergamasca si è ripetuta sulle nevi canadese e ha conquistato la seconda affermazione consecutiva nel giro di ventiquattro ore. L’azzurra è stata semplicemente sublime in terra nordamericana: dopo aver inseguito la grande rivale Corinne Suter per metà gara, è passata in vantaggio di tre centesimi al penultimo intermedio, poi nel velocissimo settore conclusivo si è esaltata con una posizione aerodinamica da urlo e ha trionfato in maniera perentoria. oasport
- Prima gara della stagione e prima vittoria per Sofia Goggia. L'azzurra trionfa nella discesa di Lake Louise, cogliendo il tredicesimo successo nella specialità e diventando l'italiana con più vittorie in discesa in Coppa del Mondo.
- Bassino è seconda nel GS di Killington vinto da Gut-Behrami. Brignone 9a, Melesi recupera fino all’11° posto -
Marta Bassino ricomincia da dove aveva finito. La ventiseienne cuneese del Centro Sportivo Esercito, che aveva cncluso la scorsa stagione con un secondo posto a Meribel, si è piazzata nuovamente al posto d’onore nella prima prova fra le porte larghe sulla pista “Silverstar” di Killington, superato solamente da uan grande Lara Gut-Behrami. Bassino, quinta a metà gara, ha intepretato bene le due insidiose manches, terminando la propria prestazione a soli 7 centesimi dalla campionessa del mondo in carica, che torna sul gradino più alto del podio per la prima volta proprio dal successo a Cortina nel 2021, per il trionfo numero 35 in carriera. Marta invece conquista il piazzamento numero 22 sul podio sulla pista che nel 2019 le regalò il primo successo, ma soprattutto manda un chiaro segnale alla concorrenza: ci sarà anche lei fra le pretendenti al trono di specialità che già fu suo nel 2020. A completare il podio di giornata ci ha pensato un’altra regina del gigante, la campionessa olimpica Sara Hector, terza a 20 centesimi.
- Sara’ Semmering a recuperare il gigante femminile di coppa del mondo che e’ stato cancellato settimana scorsa a Soelden. Un annuncio della Fis destinato ad allungare il programma delle gare austriache, che da due diventano tre.
- Il nuovo programma prevede martedì 27 dicembre il recupero della gara (prima manche alle ore 10.00, seconda manche ore 13.00), seguito mercoledi 28 dicembre dal secondo gigante (prima manche alle ore 10.00, seconda manche alle ore 13.00), chiusura giovedi 29 dicembre con lo slalom (prima manche alle ore 15.00, seconda manche lle ore 18.00).
- Pioggia mista a neve a Soelden, gigante femminile cancellato - Era dal 2006 che il gigante femminile di Solden non veniva cancellato a causa delle condizioni meteorologiche
- Sette azzurre per il gigante femminile di Soelden, confermata la due giorni austriaca che apre la Cdm - Tutto confermato sul ghiacciaio del Rettenbach, dove sabato 22 e domenica 23 ottobre parte la Coppa del mondo sci alpino con i giganti femminile (ore 10.00 e 13.05) e maschile (ore 10.00 e 13.00). L’ispezione effettuata dalla Federazione Internazionale ha dato il via libera alla due giorni austriaca, sulla cui pista si è lavorato alacremente nelle ultime settimane per conservare al meglio il manto nevoso nonostante le temperature al di sopra della media. Nel frattempo è stata decisa la formazione femminile da parte del direttore tecnico Gianluca Rulfi, il gruppo sarà composta da sette atleti: Marta Bassino, Federica Brignone, Karoline Pichler, Roberta Melesi, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti e Asja Zenere. Sofia Goggia ed Elena Curtoni non prenderanno parte alla gara per proseguire la preparazione in vista del doppio appuntamento con la velocità di Zermatt/Cervinia in programma sabato 5 e domenica 6 novembre.
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