“Le immagini dell’incendio che ha devastato un deposito tra Palma Campania e San Gennaro Vesuviano, sollevando una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza, sono l’ennesimo grido d’allarme di un territorio lasciato solo”.
Così Rosario Visone, portavoce regionale di Europa Verde Campania, commenta con profonda preoccupazione l’episodio di cronaca che nelle ultime ore ha riportato drammaticamente l’attenzione sulla Terra dei Fuochi.
Europa Verde Campania evidenzia come la gestione inadeguata dei rifiuti e l’abbandono incontrollato nelle aree periferiche e industriali costituiscano un rischio concreto non solo per l’ambiente ma anche per la salute dei cittadini. “Siamo molto preoccupati” continua Visone “perché la combustione di questi materiali libera sostanze altamente tossiche, con effetti devastanti per la popolazione. È necessario agire subito, prima che il disastro ambientale diventi irreversibile”.
Il portavoce regionale avanza anche una proposta concreta: “Chiediamo l’istituzione di un coordinamento permanente tra Comuni, ARPAC, Protezione Civile e associazioni ambientaliste, con monitoraggi costanti dei siti segnalati e la mappatura pubblica delle aree a rischio incendio, così da poter intervenire tempestivamente. Serve inoltre un rafforzamento dei controlli con droni e sistemi di videosorveglianza ambientale nei punti più critici, per prevenire i roghi e fermare le attività illegali legate allo smaltimento dei rifiuti”.
Europa Verde Campania rinnova il proprio impegno per la tutela del territorio e sollecita le istituzioni a una presa di responsabilità immediata. “Non possiamo continuare a contare i roghi” conclude Visone. “La salute dei cittadini campani e la salvaguardia dell’ambiente devono tornare a essere una priorità assoluta”.
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