Sandro Giacobbe è stato un cantautore italiano.
Era nato nel 1949 a Genova, in una famiglia operaia, da padre siciliano di Mascali, in provincia di Catania, e madre lucana di Genzano di Lucania, in provincia di Potenza, aveva due fratelli. A sedici anni, trascurando gli studi di ragioneria, forma con alcuni amici un gruppo musicale, Giacobbe & le Allucinazioni, e si esibisce nei locali della Liguria.
Ottiene un primo contratto con la Dischi Ricordi ed esordisce nel 1971 con la canzone Per tre minuti e poi..., seguita l'anno successivo da Scusa se ti amo; queste prime incisioni non ottengono però alcun riscontro. Cambia allora casa discografica passando alla CBS, che lo valorizza dapprima come autore, pubblicando quindi alcune sue canzoni cantate da altri artisti, tra cui ottiene un buon successo L'amore è una gran cosa, interpretata da Johnny Dorelli e scelta come sigla della trasmissione radiofonica Gran Varietà.
Il primo 45 giri di successo è del 1974: Signora mia, che partecipa al Festivalbar e dà il nome anche al suo primo album; il brano viene anche inserito nella colonna sonora del film di Lina Wertmüller Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, mentre un'altra canzone dell'album, Signora addio, viene interpretata anche da Gianni Nazzaro.
Seguono l'anno dopo Il giardino proibito (45 giri e album) e Io prigioniero, con cui partecipa e vince la Gondola d'Oro di Venezia. Il 1976 è l'anno del boom: arriva terzo al Festival di Sanremo con Gli occhi di tua madre e ottiene un buon successo in estate con Il mio cielo, la mia anima: inoltre partecipa come autore allo Zecchino d'Oro con la canzone Sette note per una favoletta. Nel 1977 esce l'album Bimba; nel 1978 Lenti a contatto, a cui segue la seconda partecipazione come autore allo Zecchino d'Oro con E l'arca navigava. Nel 1979 con Mi va che ci sei torna il successo popolare bissato l'anno successivo da Notte senza di te e soprattutto da Sarà la nostalgia del 1982 che si afferma come una delle hit più acclamate dell'anno e che sarà in seguito cantata anche dal tedesco Nino De Angelo.
Nel 1983 è di nuovo a Sanremo con la delicata Primavera, mentre l'anno dopo ottiene ancora un successo con Portami a ballare, gettonatissimo brano estivo presentato a Un disco per l'estate. Successivamente dirada l'attività discografica dedicandosi principalmente ai concerti e alle iniziative di solidarietà e sport legate alla Nazionale cantanti della quale è difensore centrale e in seguito promosso ad allenatore. Nel 1985 partecipa per la terza e anche ultima volta come autore allo Zecchino d'Oro con il brano Il sole e il girasole.
Nel 1990 torna in gara al Sanremo cantando Io vorrei, che dà il titolo al nuovo disco, pubblicato dalla Carosello. Nel 2003 partecipa al Festival di Viña del Mar, in Cile, con il brano E passa il tempo e ottiene il secondo posto tra i Big.
Nel 2008 il comico Antonio Albanese usa la sua hit Il mio cielo, la mia anima come canzone di accompagnamento per il suo personaggio Cetto La Qualunque nel programma televisivo Che tempo che fa.
Conta 375 partite e 4 gol con la Nazionale Italiana Cantanti, della quale è stato anche l'allenatore. Faceva parte del Consiglio Direttivo, collaborando con il Presidente Ruggeri e il Direttore Generale Gianluca Pecchini, alla realizzazione dei progetti della N.I.C.
Sandro Giacobbe - Wikipedia

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