martedì 16 luglio 2019

Campionati Mondiali #Gwangju2019. Manila Flamini e Giorgio Minisini, Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Alessia Pezone, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza Ferro ed Enrica Piccoli

Danzano un amore impossibile, quello fra una sirena e un tritone, che commuove il pubblico e riga di lacrime il volto di molti della squadra azzurra. Ai Mondiali di nuoto sincronizzato di Gwangju nel duo misto tecnico Manila Flamini e Giorgio Minisini ottengono il record di punti con 90.8511 (27.5 per l'esecuzione, 27.4 per l'impressione artistica, 35.9511 per gli elementi), ma non basta per bissare l'oro iridato conquistato a Budapest 2017
Nuoto sincronizzato, Mondiali: Flamini-Minisini argento nel duo tecnico
Oro ai russi Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev, forse più puliti nell'esecuzione, sicuramente più addentro alle logiche classiche, ma anche meno empatici degli azzurri che ottengono il record di punti con 90.8511 (27.5 per l'esecuzione, 27.4 per l'impressione artistica, 35.9511 per gli elementi), ma restano dietro per 1.2238 punti (92.0749) ai neo campioni che si riprendono l'oro mondiale conquistato dagli italiani a Budapest 2017.
Bronzo ai giapponesi Atsushi Abe e Yumi Adachi che raggiungono gli 88.5113.
.Nuoto sincronizzato, Mondiali: Flamini-Minisini argento nel duo tecnico
Scivola fuori dal podio anche Bill May, il 40enne statunitense cui fu impedito di partecipare alle Olimpiadi di Atene nel 2004 e che vinse la sua battaglia solo nel 2015 con l'introduzione del duo misto ai mondiali di Kazan dove conquistò l'oro nel tecnico. Insieme a Natalia Vega Figueroa ottiene 86.9235
Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Alessia Pezone, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza Ferro ed Enrica Piccoli brillano d’argento nell’innovativa ed inedita highlight routine al Mondiale di Gwangju 2019. Le sincronette italiane ottengono 91.7333 punti (27.6 per l’esecuzione, 36.9333 per l’impressione artistica e 27.2 per la difficoltà) chiudendo alle spalle dell’Ucraina (94.5) e avanti alla Spagna per sei decimi di punto (91.1333). Quarto il Canada con 89.9333. Una medaglia che sa di progresso con sorrisi non finti e coreografie allegre come i fiori rappresentati nell’acqua, i giochi di gambe o i tuffi acrobatici sulle note di “Rise of Evil”. Un risultato davvero importante per il sincro italiano e il tecnico Patrizia Giallombardo: “Sono troppo felice. Le ragazze sono state bravissime. Mi hanno emozionato e ancora ho il cuore che batte fortissimo. E’ la prima medaglia di squadra della storia. Resterà per sempre nella nostra memoria. Continuiamo a migliorare, a scalare classifiche, a diventare più competitive e a divertire. Continueremo a crescere. Promesso”.
(musica: Rise of Evil di Flags of Our Fathers, coreografia Patrizia Giallombardo e Staff italiano)
Rise of Evil · Flags of Our Fathers

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