sabato 30 dicembre 2023

Ma il cielo è sempre più blu programma televisivo italiano, condotto da Giorgio Panariello | Premio Carosone 2006 | Enzo Jannacci, Primo Maggio 2005 | L'amico di famiglia film scritto e diretto da Paolo Sorrentino

 
 
Ma il cielo è sempre più blu è stato un programma televisivo italiano, condotto da Giorgio Panariello, andato in onda il sabato nella prima serata di Rai Uno nell'autunno 2004.
Il conduttore Giorgio Panariello era affiancato dalla cantante argentina Lola Ponce e dalla ballerina australiana Julia Smith. Vi era inoltre una presenza femminile diversa per ogni puntata: Sabrina Ferilli, Claudia Gerini, Monica Guerritore, Ambra Angiolini, Anna Falchi e Mariangela Melato.
L'orchestra musicale era diretta dal maestro Fio Zanotti.
Il programma fu uno "one-man show" con protagonista Panariello, che interpretò numerosi dei suoi storici personaggi comici ed altri creati per l'occasione; vi furono inoltre all'interno delle mini-fiction (nelle quali recitarono anche Orso Maria Guerrini, Mario Cipollini, Nicoletta Orsomando e Anna Meacci) e varie rivisitazioni dello sketch all'italiana.
Il titolo della trasmissione era un chiaro omaggio all'omonimo brano musicale di Rino Gaetano, la cui sorella Anna fu ospite nella prima puntata.
Vi furono vari ospiti nazionali e internazionali, fra i quali Kevin Costner, Bruce Willis, Andrea Bocelli, Renato Zero, Heather Parisi e Franco Castellano.
La trasmissione andava in onda dal Teatro Verdi (Montecatini Terme). wikipedia.org
  • Arena Flegrea - CantaNapoli internazionale al Premio Carosone 2006

18 Settembre 2006 - ore 21,00 - ingresso gratuito

La serata presentata da Marco Baldini, Gianni Simioli e Maria Elena Fabi, vedrà come ospiti, tra l'altro, Enzo Avitabile, Noa, Catherine Ringer, Giovanni Allevi e Checco Zalone, Catherine Ringer, Les Rita Mitsouko, Checco Zalone ("Siamo una squadra fortissimi")

"Una nuova forte emozione per il pubblico napoletano del Premio Carosone" è quanto promette Federico Vacalebre, direttore artistico del 'concertone' dedicato al grande maestro.

"In aggiunta alle esclusive esibizioni dei tanti artisti premiati - sottolinea Vacalebre - che presenteranno nuove versioni di classici del repertorio carosoniano, faremo ascoltare in anteprima assoluta quattro rarissimi brani di Carosone" 

 Novità assolute, di cui si era perduta ogni traccia, le canzoni sono 'Dicite trentatrè', di Nisa e Carosone, nell'interpretazione di Nino Taranto; 'Tramonto all'estero', di Tafuri e Carosone, cantato da Roberto Murolo ; 'Si si, fa fa' di Carosone cantata in duetto con Gegè Di Giacomo e, per finire, 'Sciù sciù' del 1955, scritta con Mariano Rapetti, direttore della Ricordi oltre che paroliere e padre di quel Giulio che diventerà poi per tutti Mogol.

A sorpresa, durante la presentazione, sono stati diffusi anche due testi inediti firmati da Carosone e da Odoardo Tufani: 'Serenata a Pellegrino', esilarante e allusiva descrizione del tramonto di un amore, e 'Rosa spina', struggente e dolcissimo lamento per un amore perduto. Ritrovamenti resi possibili, grazie al sostegno delle istituzioni napoletane e alla collaborazione che il premio Carosone ha nel corso del tempo instaurato con prestigiosi istituti come l'Archivio sonoro della canzone napoletana, la Fondazione Murolo e la Fondazione Bideri.

Alla 'piedigrotta carosoniana', promossa dalla Regione Campania, Comune di Napoli e Provincia di Napoli, in collaborazione con Mostra d'Oltremare ed Ente Provinciale per il Turismo di Napoli, per l'organizzazione della Chiara Sun Music, parteciperanno anche altri artisti, come gli Alti e Bassi, Lino D'Angiò, Mauro Gioia e Tonino Esposito, Pennelli di Vermeer, in scena per proporre le proprie 'riletture' del canzoniere carosoniano. Confermati nella conduzione Mariaelena Fabi e Gianni Simioli, che condivideranno, quest'anno, la scena con Marco Baldini.

La serata sarà registrata dalle telecamere di Rai International e seguita da RadioUno Rai. www.comune.napoli.it

Non confondere mai l'insolito con l'impossibile (Geremia)
Fu presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2006, ma uscì nelle sale italiane solo nel novembre dello stesso anno, dopo che il regista ebbe cambiato il montaggio di alcune scene e il finale. Geremia de' Geremei vive a Sabaudia, nell'Agro Pontino, in una modesta abitazione con l'anziana madre, immobilizzata a letto, ed ha una piccola sartoria in cui però le persone che riceve non hanno quasi mai nulla a che fare con la sua attività di sarto. Infatti, Geremia in realtà è un usuraio, figlio d'arte, soprannominato "Cuoredoro", spietato nel farsi rispettare e attento, nel suo interesse, ad aiutare solo chi potrà in qualche modo risarcirlo. Accumulare denaro non è la sua unica passione, Geremia ha un debole per i cioccolatini ed un rapporto morboso con il genere femminile. Ad affiancarlo nel suo lavoro, oltre a due fratelli suoi tirapiedi, c'è Gino, il suo fedele informatore veneto con la passione per la musica country, che si veste da cowboy e che vive in un camper, il quale sogna di potersi trasferire un giorno nel Tennessee.
Tra i suoi clienti si fa avanti un padre che non ha i mezzi per concorrere alle spese del matrimonio della figlia. Geremia prende "a cuore" il caso quando vede la promessa sposa, un'impertinente reginetta di bellezza. La ragazza non si cura dei problemi economici, né in realtà ha particolari pretese sulle nozze. Quando, però, capisce il motivo per cui è improvvisamente piombato in casa questo "amico di famiglia" di cui non era a conoscenza, va su tutte le furie. Il padre allora le spiega come le possibilità familiari siano pressoché nulle e che per rendere almeno dignitose le imminenti nozze, si debba sottoporre ad un'ulteriore umiliazione, dopo le tante già subite proprio per poterla crescere nell'agiatezza. Così, la mattina stessa del matrimonio, con la scusa di una riparazione sul vestito, lo strozzino visita la giovane che gli si concede, in cambio di un drastico sconto sul tasso d'usura.
Le musiche originali sono curate da Teho Teardo, distribuite da Edel Italia su etichetta Radio Fandango. Tra i brani non originali sono presenti tracce di Antony and the Johnson, The Album Leaf, Isan e Lali Puna.
Riconoscimenti
2006 - Festival di Cannes
  • Nomination Palma d'oro a Paolo Sorrentino
2007 - David di Donatello
  • Nomination Miglior attore protagonista a Giacomo Rizzo
  • Nomination Migliore fotografia a Luca Bigazzi
  • Nomination Miglior colonna sonora a Teho Teardo
2007 - Nastro d'argento
  • Nomination Migliore soggetto a Paolo Sorrentino
  • Nomination Migliore attore protagonista a Giacomo Rizzo
  • Nomination Migliore attrice protagonista a Laura Chiatti
  • Nomination Miglior fotografia a Luca Bigazzi
  • Nomination Miglior colonna sonora a Teho Teardo
2007 - Ciak d'oro
  • Migliore fotografia a Luca Bigazzi
  • Miglior sonoro a Daghi Rondanini e Emanuele Cecere

 21 apr 2005 E’ stato reso noto il cast dell’annuale concerto del Primo Maggio a Roma. Sul palco dell’evento musicale si alterneranno, dalle 16 fino a mezzanotte e oltre, Tiromancino, Velvet, Negramaro, Afterhours, Marlene Kuntz, Nomadi, Parto delle Nuvole Pesanti, Luca Di Risio, Enrico Capuano, Sud Sound System, James Blunt, Avion Travel, Orchestra di Piazza Vittorio, Negrita, Irene Grandi e Cristina Donà. Oltre ai concerti ci sarà un omaggio a Enzo Jannacci e due interventi teatrali: Marco Balliani con “Pinocchio nero” e Ascanio Celestini con un intervento sul tema del lavoro.

Anche il conduttore del Festival, Claudio Bisio, si esibirà con una band formata per l’occasione con alcuni comici di Zelig chiamata i Los Pelatos. (Fonti: Quotidiano Nazionale, La Rpubblica, Corriere della Sera, La Stampa, Il Messaggero)
www.rockol.i

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