Il K-141 Kursk è stato un sottomarino nucleare lanciamissili balistici classe Oscar della Voenno-morskoj flot. Entrato in servizio nella base di Severomorsk, aveva un equipaggio standard composto 107 persone (52 ufficiali e 55 marinai). Prima del suo naufragio, era uno dei più moderni sottomarini della Russia.
Il 12 agosto 2000, il sottomarino era impegnato nel Mare di Barents in un'esercitazione militare navale nella quale avrebbe dovuto lanciare dei siluri da esercitazione (senza carica esplosiva) contro l'incrociatore nucleare, classe Kirov, Pjotr Velikij (Pietro il Grande).
Alle 11:28 locali furono lanciati dei siluri di prova, ma subito dopo vi fu un'esplosione, presumibilmente di uno dei siluri del Kursk, all'interno o nei pressi del sottomarino. L'esplosione aveva una potenza compresa tra i 100 e i 250 kg di TNT; in conseguenza delle lesioni allo scafo dovute alla esplosione il sottomarino si adagiò sul fondo a 108 metri di profondità, a circa 135 km da Severomorsk 69°40′N 37°35′E. Una seconda esplosione avvenne all'interno dello scafo 135 secondi dopo la prima, con una potenza esplosiva compresa tra le 3 e le 7 tonnellate di TNT. L'esplosione sollevò e poi fece ricadere sul sottomarino molti detriti.
Kursk, noto anche col titolo The Command, è un film del 2018 diretto da Thomas Vinterberg.
La pellicola, con protagonisti Matthias Schoenaerts, Léa Seydoux e Colin Firth, è l'adattamento cinematografico del libro del 2002 A Time to Die scritto da Robert Moore sull'incidente del sottomarino K-141 Kursk, avvenuto il 12 agosto del 2000. Le riprese del film, il cui budget è stato di 20 milioni di dollari, sono state effettuate tra Belgio, Norvegia, Romania e Francia tra l'aprile e il luglio 2017. In particolare, le scene ambientate nella cittadina di Vidyayevo, sono state girate a Vulcan, Romania.
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