La fiaccola olimpica, ideata dalla Blue Sky Design e realizzata dalla G.A. & L. Harrington Pty Ltd.,presentava una struttura a tre strati, ognuno rappresentante gli elementi di terra, fuoco ed acqua. Lo strato più esterno era di alluminio, lavorato in modo da ricordare le piastrelle di copertura del Teatro dell'opera di Sydney. Lo strato centrale era di alluminio anodizzato di colore blu fluorescente. Quello interno era di acciaio inossidabile con un fornello anch'esso in acciaio inossidabile e fili in rame per il carburante. Conteneva anche il serbatoio del carburante e i meccanismi di controllo.
Il design traeva ispirazione dal Teatro dell'opera di Sydney, dall'azzurro delle acque dell'Oceano Pacifico e dalla curva dei boomerang. Dal peso inferiore ad un chilo, era realizzata per funzionare perfettamente anche in caso di pioggia o di grandine, in presenza di venti fino a 65 km/h e con temperature comprese fra -5 °C e 45 °C.
Il percorso
La fiaccola venne accesa, come da tradizione, ad Olimpia il 12 maggio 2000, di fronte a circa 20.000 spettatori. Il primo tedoforo fu il campione greco di salto in alto Labros Papakostas, che però effettuò solo 700 metri di corsa anziché il canonico chilometro, perché gli ultimi 300 metri della frazione furono assegnati a Sophie Gosper, figlia del vice-presidente del Comitato Olimpico Ellenico Kevan Gosper. La torcia proseguì il suo viaggio in terra ellenica, che per la prima volta ha compreso anche varie isole, fino allo Stadio Panathinaiko (20 maggio), dove fu effettuato il passaggio di consegne dal Comitato olimpico greco al SOCOG. Dopo il trasporto in aereo, la fiaccola arrivò a Guam il 22 maggio.
L'isola fu la prima tappa del tour oceanico, che comprese anche Palau (23 maggio), Stati Federati di Micronesia (24 maggio), Nauru (25 maggio), Isole Salomone (26 maggio), Papua Nuova Guinea (27 maggio, passando per il tracciato del Kokoda Track), Vanuatu, Samoa (entrambe il 29 maggio, passando per la linea internazionale del cambio di data), Samoa americane (31 maggio),[Isole Cook (1º giugno), Tonga (2 giugno, riattraversando la linea del cambio di data) ed infine, dopo una sosta tecnica a Norfolk, Nuova Zelanda (5-7 giugno). Inizialmente era previsto per il 3 giugno un passaggio anche alle Figi, che però vennero escluse a causa di un tentativo di colpo di Stato in atto.
Durante questa frazione, la torcia è stata portata anche dal campione di tennis delle Isole Salomone Lency Tenai, dall'atleta delle Samoa americane Lisa Misipeka (bronzo ai Mondiali di Siviglia 1999), dai pugili tongani Manisa Vaka (numero 7 al mondo nel 1974) e Paea Wolfgramm (argento a Atlanta 1996), dal pluricampione olimpionico neozelandese Peter Snell e dalla sciatrice Annelise Coberger (argento a Albertville 1992, unica medagliata neozelandese ai Giochi olimpici invernali). Agli sportivi si aggiunsero poi le varie autorità del luogo, fra cui la famiglia reale tongana e il Primo ministro della Nuova Zelanda Helen Clark.
La torcia iniziò poi il suo percorso di più di 27.000 chilometri in terra australiana l'8 giugno ad Uluṟu. La prima degli 11.000 tedofori previsti fu Nova Peris-Kneebone, vincitrice della medaglia d'oro nell'hockey su prato ad Atlanta 1996 e prima aborigena a vincere un oro olimpico. Il viaggio in terra australiana è durato 100 giorni ed ha toccato tutti gli Stati e le principali città australiane e siti UNESCO, viaggiando su un surf presso la famosa spiaggia di Bondi Beach, sulla Indian Pacific attraverso la Nullarbor Plain, su un aereo del Royal Flying Doctor Service, sul dorso di un cammello a Cable Beach (vicino Broome), sul traghetto nel porto di Sydney, sullo Skyrail Rainforest Cableway e sott'acqua nei pressi della Grande barriera corallina. Una copia è stata trasportata a bordo di uno Space Shuttle per 10 giorni.
Moltissimi gli sportivi e le celebrità, soprattutto australiani, che hanno portato la fiaccola in questa seconda fase: gli ex-capitani della Nazionale di cricket dell'Australia Allan Border e Mark Taylor; l'ex-capitano della Nazionale di rugby XIII dell'Australia Walter Lewis; la tre volte medaglia d'argento Raelene Boyle; l'ostacolista irlandese poi naturalizzato australiano Bob Tisdall, che con i suoi 93 anni era all'epoca il più anziano campione olimpico in vita; i nuotatori plurimedagliati Murray Rose, John Konrads, Jon Henricks, Lorraine Crapp e Shane Gould; il ciclista olimpionico Ian Browne; l'allora capitano della Nazionale di calcio dell'Australia Paul Wade; la leggenda del football australiano Ron Barassi; l'ultimo tedoforo di Melbourne 1956 Ronald Clarke; l'atleta olimpionica Debra Flintoff-King; il Principe Alberto di Monaco; il tenore italiano Andrea Bocelli, accompagnato dalla sprinter Melinda Gainsford-Taylor; l'attrice e cantante Olivia Newton-John; il due volte vincitore dell'US Open Patrick Rafter.
Track listing
The Games of the XXVII Olympiad 2000: Music from the Opening Ceremony track listing
No. Title Writer(s) Performer Length
- 1. "The Flame" John Foreman Tina Arena, Sydney Children's Choir & the Melbourne Symphony Orchestra 3:31
- 2. "Dare to Dream" Paul Begaud, Vanessa Corish & Wayne Tester John Farnham & Olivia Newton-John 5:16
- 3. "Heroes Live Forever" John Gillard & Trevor White Vanessa Amorosi 4:34
- 4. "Under Southern Skies" Damien Halloran & Maria Millward Nikki Webster & Sing 2001 Choir 3:23
- 5. "Countdown Fanfare" Richard Mills Sydney Symphony Orchestra 1:07
- 6. "The Man from Snowy River — Olympic Version" Bruce Rowland Sydney Symphony Orchestra 3:29
- 7. "Fanfare" James Morrison James Morrison & Swing City 1:34
- 8. "Advance Australia Fair" Peter Dodds McCormick, Arranged by David Stanhope[11][12] Human Nature, Julie Anthony, James Morrison, Sydney Symphony Orchestra, Sydney Philharmonia Choirs, Sydney University Musical Society & Sing 2001 Choir 3:35
- 9. "Deep Sea Dreaming" Elena Kats-Chernin Sydney Children's Choir & the Sydney Symphony Orchestra 4:07
- 10. "Awakening" Djakapurra Munyarryun, David Page, Stephen Francis, Peggy Misi, Elma Kris, Matthew Doyle, & Don Nindihirribala Djakapurra Munyarryun, Don Nindihirribala, David Page with Ngaanyatjarra, Pitjantjatjara & Yankunytjatjara Women & Doonooch Dance Co 7:02
- 11. "Fire" Michael Askill Michael Askill & Fire Percussion 2:42
- 12. "Nature" Chong Lim[12] Sydney Symphony Orchestra, Melbourne Chorale & National Boys Choir of Australia 6:45
- 13. "Tin" Ian Cooper, John Frohlich, John Gillard & Trevor White, Paul Grabowsky Ian Cooper, John Frolich, Melbourne Symphony Orchestra & National Boys Choir 8:21
- 14. "Arrivals" Pee Wee Ferris Pee Wee Ferris 5:16
- 15. "Eternity" David Hirschfelder David Hirschfelder 6:23
- 16. "Games 2000 Fanfare" David Stanhope Sydney Symphony Orchestra 0:37
- 17. "The Olympic Hymn" Spyridon Samaras & Kostis Palamas The Millenium Choir of the Greek Orthodox Archdiocese of Australia & The Sydney Symphony Orchestra 2:55
- 18. "Tibi Omnes from Te Deum" Hector Berlioz Sydney Symphony Orchestra, Sydney Philharmonia Choirs, Sydney University Musical Society, Sing 2001 Choir & Sydney Children's Choir 8:20 en.wikipedia.org
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