Le regine d’Europa salgono anche sul podio mondiale. Lucrezia Ruggiero e Enrica Piccoli con la loro “Ipnosi” si prendono uno scintillante argento con 278.7137 punti (152.2637 per gli elementi, 126.450 per l'impressione artistica), superate solamente dalle spagnole Lilou Lluis Valette ed Iris Thio Casas con 282.6087. Alle spalle delle azzurre, nella terz'ultima finale dei campionati mondiali di nuoto artistico alla World Aquatics Arena di Singapore, finiscono le russe sotto bandiera neutrale Maila Doroshko e Tataina Gayday con 277.1117 punti e un DD maggiore (60.0500 per le rappresentanti di NAB e 58.6000 per le italiane). Federazione Italiana Nuoto
2. Enrica Piccoli-Lucrezia Ruggiero 278.7137 (152.2637 EL - 126.4500 AI)
3. Maiia Doroshko-Tatiana Gayday (Nab) 277.1117 (147.5617 EL - 129.5500 AI)
Il tema è appunto il battito cardiaco che in avvio di routine risuona nella vasca, entra nello stomaco e nella testa. La musica è l’Intros 3 di Audiomachine con coreografa di Anastasia Ermakova.
Per Filippo Pelati, diciotenne di Lagosanto (40 chilometri da Ferrara), allenato da Beatrice Casalini e Silvia Costa per Fiamme Oro e Uisp Bologna e dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo per la nazionale, è la seconda medaglia dopo l’altro bronzo di lunedì nel singolo libero. Per Lucrezia Ruggiero, 25 anni da poco compiuti, allenata da Roberta Farinelli per Aurelia Nuoto e Fiamme Oro, e da Linda Cerruti e il direttore tecnico Patrizia Giallombardo in nazionale, è la seconda superprestazione in meno di nove ore, dopo il brillante terzo posto guadagnato nel preliminare del duet tecnico in coppia con Enrica Piccoli; ma soprattutto si tratta della terza medaglia iridata nella specialità dopo il doppio oro nel 2022 a Budapest insieme a Giorgio Minisini, con cui ha conquistato anche il doppio primato europeo a Roma nella stessa stagione agonistica.
1. Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev (NAB) 233.2100 (dd 34.50000; 131.4600 + 101.7500)
2. Luna Mireia Hernandez e Dennis Gonzalez Boneu (Esp) 230.4634 (dd 33.6000; 130.3384 + 100.1250)
3. Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati (Ita) 228.0275 (dd 35.1500; 129.7525 + 98.2750) Federazione Italiana NuotoGli occhi truccati di nero kajal, le lacrime che rigano le guance, l’abbraccio con il direttore tecnico della nazionale Patrizia Giallombardo e il pianto di felicità. E’ il sogno che diventa realtà. Filippo Pelati, all’esordio nel mondiale dei grandi, conquista la medaglia di bronzo. Il suo libero, “Il diavolo”, è performante e si merita tutti i 213.9850 punti delle giurie, 115.3860 per i sei elementi (tutti ibridi) e 98.8000 per l’impressione artistica che valuta musica e coreografia, performance e transizioni. “Dedicata ai miei genitori che mi hanno sempre aiutato e sostenuto”, dice il diciottenne ferrarese che quest’anno si è anche diplomato al liceo scientifico (80/100). La musica è L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij e la coreografia di Anastasia Ermakova. "Sono molto emozionato perché per me è un onore vestire questi colori e portarli in acqua – dice Filippo felice ed orgoglioso - Sto raggiungendo risultati che ho sempre sognato. Ero determinato in questi giorni ma mai mi sarei aspettato una medaglia iridata. L'ho conquistata non per demerito degli altri, ma perché ho eseguito bene l'esercizio che abbiamo preparato in questi mesi con i tecnici".
Nato a Lagosanto (40 chilometri da Ferrara) è allenato da Beatrice Casalini e Silvia Costa per Fiamme Oro e Uisp Bologna e dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo per la nazionale. Per Filippo è la prima medaglia ai mondiali assoluti dopo i successi mondiali ed europei nella categroia juniores due anni fa. "Siamo molto orgogliosi di questo risultato meritatissimo – commenta Patrizia Giallombardo - perché Filippo si è espresso ad altissimi livelli. E' un ragazzo che ha lavorato tanto quest'anno ed è stato impegnato molto nella scuola: all'inizio ha avuto un po' di difficoltà ma poi si è adeguato ai ritmi della nazionale ed è stato bravissimo".
1. Aleksandr Maltsev (NAB) 229.5613 (120.6613 EL – 108.9000 AI)
2. Guo Muye (CHN) 220.1926 (118.3850 EL – 98.6000 AI)
3. Filippo Pelati (ITA) 213.9850 (115.3850 EL – 98.6000 AI)
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