> Enrico Fabris è un allenatore di pattinaggio ed ex pattinatore italiano, vincitore di due medaglie d'oro ai Giochi olimpici invernali di Torino 2006.
È stato il primo atleta italiano a vincere una medaglia olimpica nella disciplina del pattinaggio di velocità.
Ha rappresentato l'Italia ai Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, ottenendo il 16º posto nei 5000 metri e il 26º posto nei 1500 metri.
Ai Giochi olimpici invernali di Torino 2006 ha vinto la medaglia d'oro nei 1500 metri e nell'inseguimento a squadre (insieme a Matteo Anesi, Ippolito Sanfratello e Stefano Donagrandi), oltre alla medaglia di bronzo nei 5000 metri, diventando il primo atleta italiano a vincere una medaglia olimpica nella disciplina del pattinaggio di velocità.
Il 21 novembre 2011 ha annunciato il proprio ritiro dal pattinaggio agonistico a causa di problemi fisici alle ginocchia.
Il 15 dicembre 2015 è stato inserito nella Walk of Fame dello sport italiano al parco olimpico del Foro Italico a Roma.
Allenatore
Ai Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018 ha allenato Nicola Tumolero, vincitore della medaglia di bronzo nei 10000 metri. https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Fabris
> Janica Kostelić è un'ex sciatrice alpina croata.
Tra le sciatrici più complete e vincenti della storia, annovera nel suo palmarès sei medaglie olimpiche, cinque mondiali, tre Coppe del Mondo generali e altrettante di slalom speciale, specialità da lei prediletta. Fa parte del ristretto gruppo di atlete capaci di ottenere successi in tutte le specialità dello sci alpino disputate durante il loro periodo di attività.
Ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 vinse una medaglia in ognuna delle gare cui prese parte: l'oro nello slalom gigante, nello slalom speciale e nella combinata e l'argento nel supergigante; tali medaglie furono le prime vinte da un concorrente della Croazia ai Giochi olimpici invernali. Quell'anno in Coppa del Mondo ottenne tre podi, con una vittoria, e si classificò al 14º posto nella classifica generale.
Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, sua ultima presenza olimpica, fu la portabandiera della Croazia nella cerimonia di apertura. Si conferma campionessa olimpica nella combinata, titolo già vinto nel 2002 a Salt Lake City e diventando la prima atleta nella storia a vincere quattro ori olimpici nello sci alpino; inoltre vinse la medaglia d'argento nel supergigante, alle spalle dell'austriaca Michaela Dorfmeister, e si classificò 4ª nello slalom speciale.
Olimpiadi
• 6 medaglie:
• 4 ori (slalom gigante, slalom speciale, combinata a Salt Lake City 2002; combinata a Torino 2006)
• 2 argenti (supergigante a Salt Lake City 2002; supergigante a Torino 2006)
> Giorgio Rocca è un ex sciatore alpino italiano specialista dello slalom speciale, vincitore di undici gare di Coppa del Mondo, una Coppa del Mondo di specialità e di tre medaglie iridate.
Debuttò in campo internazionale ai Mondiali juniores di Montecampione/Colere 1993; l'anno dopo, nella rassegna iridata giovanile di Lake Placid, si aggiudicò la medaglia di bronzo nella combinata. In Coppa Europa il suo primo piazzamento fu il 29º posto ottenuto nello slalom speciale di Geilo/Hemsedal del 5 dicembre 1994.
Prese parte ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, piazzandosi 26º nello slalom gigante e non terminando lo slalom speciale.
Il 19 gennaio 2003 a Wengen vince la sua prima gara di Coppa del Mondo e ai successivi Mondiali di Sankt Moritz conquista la medaglia di bronzo, sempre in slalom speciale, mentre nella combinata fu 8º. Nell'|edizione iridata seguente, Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005, Rocca fu scelto come portabandiera dell'Italia per la cerimonia di apertura per poi vincere sulla pista Stelvio la medaglia di bronzo nella combinata e nello slalom speciale.
Il 10 febbraio 2006, nella cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, Rocca pronunciò il giuramento olimpico a nome di tutti gli atleti partecipanti ai Giochi; al suo fianco, a sorreggere la bandiera olimpica su cui il giuramento fu effettuato, Giuliana Minuzzo, che lo aveva pronunciato nella precedente edizione italiana dei Giochi olimpici invernali a Cortina d'Ampezzo 1956. Due settimane più tardi, Rocca, grande favorito nella gara olimpica di slalom speciale, deluse l'attesa dei tanti sostenitori accorsi a Sestriere per seguire la sua prova], cadendo poco dopo aver superato la metà della prima manche. In precedenza si era classificato quinto nella combinata a soli sette centesimi dal podio. A fine stagione conquistò la Coppa del Mondo di slalom speciale 2006.
Ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 e ai XXII di Soči 2014 è stato commentatore tecnico per la rete televisiva italiana Sky Sport. Sempre nel 2010 ha superato il corso da allenatore federale di sci alpino di secondo livello . https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Rocca



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