mercoledì 19 gennaio 2022

La #BachecaFestivaldiSanremo #Oggi, #Ieri, #Domani. Francesca Alotta│Fiordaliso│Lena Biolcati

Francesca Alotta è una cantante italiana.
Figlia d'arte (il padre era il noto cantante Filippo Alotta), inizia la sua attività di cantante come corista in dischi di vari cantanti italiani, tra cui Volano le pagine di Mietta (1991), e come componente de Le Compilations, gruppo musicale per Domenica in nelle edizioni tra il 1988 e il 1990. Nel 1991 vince il Cantagiro con Chiamata urgente. L'anno seguente vince il 42º Festival di Sanremo nella sezione "Novità" con Non amarmi in coppia con Aleandro Baldi.
Dal suo primo album Francesca Alotta viene estratto il singolo Fragilità, con cui partecipa al Cantagiro.
Nel 1993 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo con Un anno di noi e pubblica l'album Io e te, in coincidenza con la partecipazione a Domenica in come ospite musicale fissa assieme a Fiordaliso. Segue il lancio discografico in Giappone, con una raccolta, e a Cuba, dove resta per diversi mesi in vetta alle classifiche con Yolanda, in duetto con Augusto Enriquez dei Moncada. Tra il 1995 e il 1997 partecipa come ospite musicale a Buona Domenica. Nel 1997 esce Buonanotte alla luna, album comprendente brani già noti che hanno come oggetto la luna vede collaborazioni con Demo Morselli, Federico Salvatore e Loredana Bertè, che duetta con la Alotta in ...e la luna bussò. Nel 1999 è la protagonista del musical Cenerentola di Tony Cucchiara.

11 ottobre 2021 Francesca Alotta, insieme ad Aleandro Baldi vincitrice del Festival di Sanremo con il brano ‘Non amarmi’, considera questa una delle esperienze più terribili a cui si aggiungono anche la perdita di un figlio e una storia d’amore finita nel peggiore dei modi. La sua tenacia, però, le ha permesso di non arrendersi mai, certa che la vita possa sempre riservare delle sorprese: "Esperienze così terribili possono avere conseguenze positive. Dopo la malattia io mi sento una donna nuova, ho imparato a volermi bene e ad apprezzare appieno le piccole e grandi gioie di ogni giorno" ha confidato. E parlando di Tale e Quale Show: "Ci tengo a fare una bella figura e mi sto impegnando al massimo”, ha commentato: "Questo programma è arrivato in un momento particolare, quello della mia rinascita dopo il tumore". fonte Today.it 

Non amarmi è un brano di Aleandro Baldi, Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani, originariamente eseguito nel 1992 in duetto da Aleandro Baldi e Francesca Alotta e vincitore del Festival di Sanremo 1992 nella categoria Novità. Nel 1999 il brano è stato rilanciato in spagnolo da Jennifer Lopez e Marc Anthony per l'album di debutto della Lopez. 

Il testo, fortemente autobiografico, racconta la storia d'amore di un uomo non vedente (Aleandro Baldi è cieco dalla nascita), comprensibilmente impaurito di poter essere amato solo per compassione, o come suggerisce il testo della canzone "per il gusto di qualcosa di diverso". Il titolo viene ripetuto alla fine del brano da alcuni coristi.
Marina Fiordaliso, nota semplicemente come Fiordaliso è una cantautrice italiana di musica pop, con spazio al sottogenere melodico. Figlia di Auro Fiordaliso e Carla Pozzi e prima di sei figli, Marina inizia giovanissima a studiare pianoforte e canto, presso il conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza. Esordisce all'età di 13 anni nell'orchestra "L'allegra compagnia" dove suo padre suonava la batteria, poi nel 1971 all'età di 15 anni rimane incinta del primo figlio che nascerà a Milano il 10 febbraio 1972. La carriera da cantante di Fiordaliso prosegue negli anni settanta entrando a far parte dell'orchestra spettacolo Bagutti, con la quale incide alcuni album; sua, ad esempio, è la voce solista del brano Io ho bisogno del mare (1980), title track dell'album omonimo all'interno del quale canta molti altri brani.
Nel 1983 partecipa, con maggiore fortuna, per la seconda volta al Festival di Sanremo con il brano Oramai, scritto ancora da Depsa, stavolta insieme ad Angelo Valsiglio e Claudio Daiano, classificandosi al 6º posto e ottenendo il premio della critica sezione Nuove proposte.Nel 1981, partecipa al Festival di Castrocaro, dove presenta la canzone Scappa via, piazzandosi al primo posto, a pari merito con Zucchero Fornaciari, autore del brano. Durante le esibizioni viene notata dal paroliere Salvatore De Pasquale (in arte Depsa), che le procura un contratto con la Durium e ne diventa il primo produttore e pigmalione. Il brano con cui vince Castrocaro non verrà mai pubblicato su singolo, ma è presente nella Compilation di Castrocaro '81 edita dalla Phonogram. Nel 1982, grazie alla vittoria a Castrocaro, Marina accede di diritto al Festival di Sanremo 1982 nella sezione "Nuove proposte" e per un decennio (tranne che nel 1987 e 1990) sarà così una presenza fissa della kermesse ligure. La cantante si presenta scegliendo come nome d'arte il solo cognome, Fiordaliso, e interpreta Una sporca poesia, composta da Pinuccio Pirazzoli e Franco Fasano con testo di Depsa, che diviene il suo primo successo, pur non giungendo in finale. Il relativo 45 giri esce su etichetta Durium, con Il canto del cigno (scritta da Zucchero Fornaciari) sul lato B
Dopo il Festival, Gianni Morandi la sceglie come supporter per il suo nuovo tour. Oltre a Oramai, presenta un nuovo brano Favola triste scritto per lei da Pirazzoli-Depsa ( ma inciso qualche mese dopo da Silvia Conti), e duetta con Morandi, accompagnata dal gruppo sardo del Coro degli Angeli, nei brani: In bicicletta di Riccardo Cocciante, Poster di Claudio Baglioni e La compagnia di Lucio Battisti.
Nel 1984 Fiordaliso partecipa, per la terza volta consecutiva, al Festival di Sanremo, raggiungendo l'apice del suo percorso sul palcoscenico dell'Ariston con Non voglio mica la luna, il suo più grande successo in assoluto, scritto per lei da Zucchero Fornaciari ed Enzo Malepasso su testo di Luigi Albertelli,
con il quale si classifica al 5º posto nella categoria «Campioni» (prima tra le donne) raggiungendo i vertici delle classifiche in Italia, Spagna e America Latina.
Lorena "Lena" Biolcati è una cantante italianaHa avuto una discreta popolarità in Italia negli anni ottanta, decennio nel quale ha esordito vincendo il Festival di Castrocaro e ha partecipato a quattro edizioni del Festival di Sanremo, vincendo tra le Nuove Proposte nel 1986Negli anni novanta la sua carriera ha subito una battuta d'arresto, per poi ritornare sulle scene musicali a partire dagli anni duemila come attrice di musical. La sua carriera è stata sostenuta fin dall'esordio dai Pooh, che hanno prodotto i suoi album e scritto le sue canzoni. Cugina della cantante Milva, Lena Biolcati cominciò con il Festival di Castrocaro del 1984, dove presentò il brano Aquarius, con il quale vinse la manifestazione. Dotata di una voce bella e dalle grandi potenzialità, venne notata e arruolata nella scuderia dei Pooh, che per molti anni seguiranno la carriera artistica dell'interprete novarese, come autori della maggior parte delle sue canzoni e produttori dei suoi dischi.
La vittoria a Castrocaro le permise di partecipare al Festival di Sanremo 1985 nella sezione Nuove Proposte, dove si presentò con il brano Innamoratevi come me, scritto per l'occasione da Roby Facchinetti (tastierista dei Pooh) e da Valerio Negrini. Il brano si classificò in terza posizione. La Biolcati partecipò poi al Festival organizzato a Riva del Garda classificandosi seconda, mentre al Festival Mondiale di Tokyo riuscì a classificarsi in prima posizione con la canzone C'è ancora cielo, guadagnandosi la stima e il riconoscimento da parte della stampa nipponica. L'anno seguente, nel 1986, tornò nuovamente al Festival di Sanremo e con il brano Grande grande amore (composto da Maurizio Fabrizio con i testi di Stefano D'Orazio) vinse nella sezione Nuove Proposte.
Per la prima volta un vincitore si aggiudicava contemporaneamente il Premio della Critica. Il brano, come tutti gli album di Lena, fu prodotto dal batterista dei Pooh Stefano D'Orazio, suo compagno in quel periodo. Nello stesso anno uscì, per l'etichetta First, il primo LP dell'artista, intitolato semplicemente Lena Biolcati. Con il brano Io donna anch'io, partecipò e vinse Un disco per l'estate
Nel 1987 partecipò nuovamente al Festival, con Vita mia, incluso nell'album Ballerina che contiene anche una cover di un famoso brano di Lucio Battisti, ovvero Pensieri e parole ed una canzone scritta da Gianni Togni: Quando verranno a cercare. In seguito all'uscita del suo secondo disco Lena partì per un lungo tour che la portò ad esibirsi in giro per il mondo, dall'America settentrionale e meridionale e nell'Europa dell'est.

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