Dargen D'Amico, pseudonimo di Jacopo D'Amico (Milano, 29 novembre 1980), è un rapper, cantautore, produttore discografico e disc jockey italiano, fondatore dell'etichetta discografica indipendente Giada Mesi assieme a Francesco Gaudesi.
Sin da giovane partecipò a sfide di freestyle per le strade e nei locali di genere di Milano, con lo pseudonimo Corvo D'Argento (preso dal librogame Il mistero del corvo d'argento) conoscendo Gué Pequeno e Jake La Furia, con i quali ha fondato il gruppo Sacre Scuole, pubblicando nel 1999 l'unico album 3 MC's al cubo.
Nel 2001 il gruppo venne sciolto e Gué Pequeno e Jake La Furia fondarono i Club Dogo insieme al produttore Don Joe, pubblicando due anni più tardi l'album Mi fist, nel quale è presente il brano Tana 2000, inciso con D'Amico.
Nei primi mesi del 2011 continua la collaborazione con Fabri Fibra, partecipando al remix ufficiale di Tranne te, rappando una strofa inedita. Il 22 febbraio 2011 esce il video ufficiale del brano, intitolato Tranne te e te.
Nel 2013 fa parte della giuria di Area Sanremo, il concorso rivolto ai giovani fino ai 36 anni che desiderano partecipare al Festival. Nel 2014 Dargen D'Amico ha partecipato al documentario Numero zero - Alle origini del rap italiano.
In occasione del Festival di Sanremo 2021 il rapper ha lavorato come autore dei brani Dieci di Annalisa e Chiamami per nome di Francesca Michielin e Fedez.
Nel 2022 prenderà parte al Festival di Sanremo 2022 con il brano Dove si balla.
Rime che si incastrano su note delicate. La voce di Dargen D’Amico da un lato e il pianoforte di Isabella Turso dall’altro. L’idea di unire rap e musica classica la poteva realizzare solo il rapper più eclettico della scena. Il risultato di questo incontro è Variazioni, un album coraggioso che punta a elevare un genere troppo spesso ridotto a musica per ragazzini. «È un progetto rischioso – dice l’artista milanese – potrebbe non piacere a uno dei due mondi. Ma per me è stato educativo. Era la prima volta che facevo un disco vero con il quartetto d’archi, i fiati e i percussionisti. Certo, i musicisti hanno avuto momenti di smarrimento, ma poi hanno affrontato il lavoro con la curiosità di vedere dove saremmo andati a parare». Tra le tracce nuove spicca sicuramente Il ritorno delle stelle con Tedua, Rkomi e Izi, talenti della generazione «trap», che qui diventano il simbolo delle infinite possibilità del rap. «Sono autori in gamba, disposti a uscire dal tracciato ordinario. E nel pezzo lo dimostrano egregiamente. Sono felice di aver collaborato con loro perché sono degli scrittori di rap prima che dei possessori di un’estetica caratterizzante».
YUMAN, classe ‘95, nasce a Roma da padre capoverdiano e mamma romana. La musica diventa fin da subito un bisogno, una missione. Non ancora maggiorenne, inizia a scrivere i suoi primi brani e si sposta, nel 2015, a Londra e Berlino, per continuare il suo percorso artistico e umano, immerso nei tessuti stimolanti delle due città.
Nel 2016 torna a Roma ed entra in contatto con la Leave Music, che se ne innamora e decide di produrlo, affiancandogli Francesco Cataldo come produttore artistico. Nascono nuovi brani e nel 2017 firma per Universal Music.
Il 9 novembre 2018 esce “Twelve”, il primo singolo, mixato da Chris Lord Alge (Green Day, Muse, Joe Cocker), che entra in rotazione in radio fm come 102.5, Radio Deejay, Radio Rai e arriva in vetta ad alcune importanti playlist Spotify, come Viral 50 Italy e Viral 50 Swiss. A marzo 2019 esce il secondo singolo “Run”, inserito nella DSCVR New Music Italia di Vevo, la playlist dedicata ai nuovi artisti da tenere d'occhio. Grazie a "Run", YUMAN viene notato anche in Germania: parte un tour estivo e viene ospitato dal Die Pierre M. Krause Show del network nazionale SWR3". Non solo. In primavera, YUMAN è sulla copertina de Il Venerdì di Repubblica, assieme a Mahmood, Rancore e Chadia Rodriguez, MTV lo proclama "Artista del mese" e YouTube lo inserisce tra 10 artisti più promettenti del 2019.
A settembre esce disco d’esordio “Naked Thoughts”, che YUMAN presenta a Radio1 Music Club, Radio2 Social Club e Radio1 Note di sport. Nel 2019 è ospite di "Retape", la rassegna curata da Ernesto Assante, critico musicale e editorialista de La Repubblica, all'Auditorium Parco della Musica di Roma, ed è uno dei pochi artisti italiani scelti dal prestigioso festival “South By Southwest” (SXSW), che si svolge ogni anno a Austin, in Texas.
Ora Mille e una notte, che l’ha proiettato a Sanremo dove canterà Ora e qui, «un inno a goderci la vita com’è», circondato da gente «che mi fa quasi paura incontrare, tanto è grande come Morandi. E a proposito, visto che quel venerdì dovrò fare un duetto, posso lanciare un appello? James Senese, la leggi Repubblica?». https://www.repubblica.it
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