mercoledì 2 febbraio 2022

La #BachecaFestivaldiSanremo #STORIE. Drusilla Foer

Drusilla Foer, lo ricordiamo, è un personaggio inventato da Gianluca Gori, attore 55enne di Firenze che anni fa ha dato un nome al suo alter ego. Drusilla, appunto, come il battello su cui ha vissuto una sfrenata notte di passione, in America, che ancora ricorda. Attrice teatrale e cinematografica, cantante, ma anche star del web, dove ha mosso i primi passi. È in rete che Gori lancia Drusilla Foer attraverso video di eleganti e allo stesso tempo travolgenti performance, poi la nobildonna toscana, icona di stile, arriva in tv.
L'esordio sul piccolo schermo risale al 2012 nel programma di Serena Dandini The show must go off, su La7, e nello stesso anno ottiene un ruolo nel film di Ferzan Ozpetek Magnifica presenza. Cinque anni dopo è giudice di StraFactor - spin-off di X Factor - e sempre in tv gravita in diversi salotti, dal Maurizio Costanzo Show al talk di Piero Chiambretti CR4 – La Repubblica delle Donne, su Rete 4. Dal 2018 porta avanti la sua tournée teatrale in Italia con lo spettacolo Eleganzissima. Sanremo era un sogno e la sua è la prima conduzione en travesti della storia del Festival.
Drusilla Foer non è solo un travestimento, ha una vita propria e infatti è difficile distinguere Gori da Foer, non per gli abiti ma perché i due ormai sono diventati, agli occhi del pubblico, una persona sola. E il loro successo è merito proprio del personaggio di Drusilla che convince in ogni sua parte. La nobildonna è stata sposata con un uomo texano - definito più volte da lei "orrendo" - che poi ha tradito. In seguito si è sposata con il belga Hervé Foer, discendente della prestigiosa famiglia Dufur, morto anni fa. Vedova e adesso single è accompagnata solo dalla sua domestica. INFO
Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima di Drusilla Foer
Mondadori, 2021
Tu non conosci la vergogna racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati. Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male.
«Da grande vorrei essere come lei, eleganzissima.» Una piccola ammiratrice mi lusingò con queste parole inventando, a sua insaputa, il titolo del mio primo recital teatrale. E dandomi il motivo per scrivere questo libro: onorare ciò che è indelebile nella mia vita con tutta la tenerezza che ho per me stessa, sperando di intrattenere e, perché no, di ispirare la mia giovanissima fan. Tu non conosci la vergogna racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati. Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male. Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile. Ve la restituisco senza vergogna, con l'intenzione di divertire o di ispirare, contando su un tenero perdono per la tonalità presuntuosa di questa speranza, tipica di un'anziana signora forse un po' vanesia.

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