martedì 8 marzo 2022

#Lebelleitalie #sport. Tirreno-Adriatico 2022 - Lido di Camaiore│Sovicille

Lido di Camaiore
(Lucca), 6 marzo 2022 - "No War" è il messaggio di pace, scritto sulla sabbia con gli ombrelloni e ben visibile dall'alto. È l'iniziativa dei balneari di Lido di Camaiore promossa in occasione della partenza della corsa ciclistica Tirreno-Adriatico in programma lunedì e martedì dalla Versilia. Un messaggio a caratteri cubitali che apparirà nelle riprese aeree della corsa che si terrà lunedì coinvolgendo il lungomare di Lido di Camaiore e della Versilia. lanazione.it - lido camaiore-
LIDO DI CAMAIORE. Nascita di una frazione Area costiera del comune, Lido di Camaiore è la frazione di un’idea di città che, dal finire del XIX secolo e attraverso il XX secolo, si è sviluppata lungo la costa versiliese e apuana. A partire dai primi anni del '900 si concretizza infatti l’idea di una “città lineare-turistico-balneare” attraverso la costruzione dei viali a mare e tramite la saldatura di tutte le appendici delle città pedecollinari da Viareggio fino a Marina di Carrara.
Lido di Camaiore è situata lungo la costa versiliese per uno sviluppo fronte-mare di circa 3 chilometri: nasce come supplemento alla stazione balneare più famosa e più importante della riviera, ovvero Viareggio, che dall’'800 aveva conosciuto un forte incremento edilizio. All’inizio del '900 l’aumento delle presenze durante la stagione estiva nell’abitato di Viareggio spinse una parte della borghesia alla ricerca di nuovi spazi che, pur continuando a essere ben serviti dai collegamenti, fossero più tranquilli e con una struttura urbana diversa da quella della maglia storica viareggina. Alla fine dell’'800 Fosso dell’Abate, così era conosciuto il primo gruppo di case lungo via del Fortino, è per alcuni artisti il luogo in Versilia da poter abitare in tranquillità. È celebre una lettera di Plinio Nomellini datata 31 dicembre 1907, in cui il pittore invita l’amico Galileo Chini all’acquisto della “Pineta” dove sarà edificata la “Casa delle Vacanze” (oggi Club Hotel “I Pini”). Nella missiva Nomellini indica il valore della casa facendo notare gli elementi che caratterizzeranno la zona e tutta la frazione negli anni a venire: la vicinanza al mare, la rendita di posizione che caratterizza tutte le frazioni rivierasche e la presenza dei pini a corredo del lotto. comune.camaiore.lu.it
13,9 chilometri macinati in 15’17″70, con partenza e arrivo a Lido di Camaiore. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) vince la prima tappa della Tirreno-Adriatico: un grandissimo risultato, che fa vestire al ciclista la prima maglia azzurra di leader della classifica generale.
Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team) e Tadej Pogacar (Uae Team Emirates) hanno fatto registrare il secondo e terzo miglior tempo sul traguardo.luccaindiretta.it - Filippo Ganna vince la cronometro di Lido di Camaiore
Sovicille è un comune italiano di 9 888 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Il santo patrono è San Lorenzo, raffigurato anche nello stemma del comune con una graticola.
In cima alle colline che sovrastano i paesi di Torri e di Stigliano si trovano i cosiddetti castellieri, probabili siti neolitici, di Montauto e di Sienavecchia. Il nome di Siena vecchia, secondo i vecchi cronachisti senesi, come Girolamo Gigli, risalirebbe all'antica compagine multicentrica della Saenae etrusca[6]. Romolo mandò il suo capitano Camellio a vincere Senio, supposto figlio di Remo e fondatore di un abitato delle Saenae; Camellio fondò il nucleo di Cammollia. Il vicino villaggio di Brenna, secondo un'altra tradizione, deve il nome al noto Brenno capo dei Galli Senoni, che raggiunsero la regione dopo essere stati cacciati da Roma all'inizio del IV secolo a.C., e in questo caso i castellieri sarebbero quindi fortezze d'altura d'epoca ellenistica.
In età medioevale l'area più aspra della Montagnola era dedicata alla produzione di Zafferano, l'unica droga di origine occidentale, e che permetteva, portando il raccolto annuo di una famiglia in Francia, di divenire Mercanti. Erano comunque molto diffuse attività nel campo delle pelli, delle stoffe e, su tutto, l'attività siderurgica. Un discorso a parte riguarda l'argento, una materia prima ricercata per i commerci col vicino oriente, e di cui le Colline Metallifere hanno costituito nel primo medioevo europeo la maggior fonte estrattiva. Per la facoltà di inserirsi nel settore elitario della monetazione, e di conseguenza nella finanza internazionale di più alto livello, le grandi Compagnie mercantili-bancarie senesi hanno da subito ricercato di associarsi ove si estraesse questa risorsa. Questo continuo coinvolgimento territoriale, tipico dell'attività mercantile medievale, come al centro della civiltà comunale, faceva sì che stringessero senza sosta relazioni economiche coi mercanti del luogo, intessendo una rete di legamii anche politici. La Repubblica di Siena, organizzata democraticamente, permise infatti a Sovicille, come agli altri comuni del suo contado, di darsi uno statuto (1238, modificato nel 1293, rifatto nel 1303 e in quest'ultima versione tramandato e conservato)[10] cioè proprie leggi. I Medici, che nel 1557 acquistarono dall'imperatore Carlo quinto il territorio della Repubblica di Siena per due milioni di ducati, abolirono ogni istituzione democratica e reintrodussero il feudalesimo: anche Sovicille divenne un feudo e il feudatario insediato dai Medici prese per sé e trasformò in villa le imponenti fortificazioni che difendevano l'unico accesso all'abitato. In età moderna il contado senese, di cui Sovicille faceva parte, vide la costituzione, da parte delle famiglie aristocratiche senesi, di estese proprietà fondiarie, al cui centro furono edificati altissimi esempi architettonici della tipologia della Villa-fattoria, testimonianze dell'età tardo rinascimentale e barocca, come a Celsa, Cetinale, Toiano, Cavaglioni.
In località Bergolozzi a Orgia (Sovicille), si trova il Museo del bosco, un museo etnografico che racconta i lavori del bosco.wikipedia.org - Sovicille

Lebelleitalie

Sovicille, 8 marzo 2022 - La tappa 2 della Tirreno Adriatico 2022 si presenta mossa nella prima parte, lasciando spazio prima a una lunga fuga e poi a un attacco in solitaria di Marc Soler. Niente da fare: troppa la voglia dei velocisti di imporsi sul terreno amico. A spuntarla nella volata è Tim Merlier, che sfrutta il lavoro delle altre squadre e beffa i due giovanissimi Olav Kooij e Kaden Groves. Tutto invariato invece ai piani altissimi della classifica generale: anzi no, perché Tadej Pogacar scatta su uno sprint intermedio e rosicchia 1'' alla maglia azzurra Filippo Gannaquotidiano.net - Tirreno Adriatico 2022, tappa 2: vince Merlier. Classifica e ordine d'arrivo


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